Marsala, Avs e Amici del Terzo Mondo all’attacco della Giunta Grillo per la Giornata del Rifugiato: “Non è così che si fa integrazione”

redazione

Marsala, Avs e Amici del Terzo Mondo all’attacco della Giunta Grillo per la Giornata del Rifugiato: “Non è così che si fa integrazione”

Condividi su:

venerdì 20 Giugno 2025 - 06:30

Quest’anno l’amministrazione comunale di Marsala ha deciso di ricordate la Giornata Mondiale del Rifugiato in maniera diversa rispetto agli anni precedenti. Stamattina alle 10.30 è in programma presso il boschetto di contrada Ciavolo l’iniziativa “Uniti nei Giochi”, con la partecipazione di 350 minori stranieri non accompagnati e il supporto delle cooperative che hanno aderito al protocollo d’intesa siglato con il Comune, della Guardia Forestale, della Polizia Municipale e della Provvidenza onlus. “Abbiamo voluto una giornata leggera e spensierata per trasmettere senso di accoglienza e voglia di fare insieme”, scrive sui social l’assessore Giusi Piccione nel presentare la Giornata. Tuttavia, la scelta dell’amministrazione Grillo ha destato un certo malumore sia nell’associazionismo, che in ambito politico.

Sulla vicenda interviene la portavoce di Alleanza Verdi Sinistra Roberta Pulizzi che afferma: “Apprendiamo con stupore e disappunto che l’amministrazione comunale ha organizzato per la giornata del rifugiato un incontro al boschetto di Ciavolo dedicato ai minori stranieri non accompagnati. Riteniamo che non si tratti di una di un’azione capace di promuovere integrazione ma piuttosto di un’azione di deportazione di circa 350 ragazzi minorenni gestiti dalle cooperative. Il tutto senza neanche aprirsi alle associazioni e alla società tutta. Crediamo che si tratti di un’iniziativa discutibile”.

Molto critica anche l’associazione “Amici del Terzo Mondo”, che per tanti anni ha affiancato le varie amministrazioni comunali nell’organizzazione di questa giornata, in virtù della lunga esperienza maturata sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione. “Come associazione – afferma il presidente Enzo Zerilli – riteniamo che sia una manifestazione vergognosa. Per integrazione intendiamo altro. Prendere 350 ragazzi e portarli al boschetto di Ciavolo non è integrazione. Ribadiamo inoltre il nostro disappunto per il mancato coinvolgimento in questa iniziativa delle associazioni che da anni lavorano per l’integrazione. Parlare della Giornata del Rifugiato, significa parlare delle cause che inducono donne e uomini a lasciare i propri Paesi, sfuggendo a guerre, persecuzioni e sistematiche violazioni dei diritti umani. Tuttavia, ci rendiamo conto per una Giunta di centrodestra, con un’assessora alle politiche sociali di Fratelli d’Italia, è difficile affrontare questi argomenti”.

Per onorare la Giornata del Rifugiato la Libera Orchestra Popolare si esibirà in un concerto che si terrà sabato 21 giugno alle ore 21 presso il giardino del Baluardo Velasco (ingresso da via Bottino). “In questo momento – scrivono gli organizzatori – dove sembra che i conflitti stiano degenerando sempre più verso un mondo in guerra, abbiamo bisogno di piccoli gesti di pace, accoglienza, tolleranza, compassione, empatia, riconoscere la necessità della solidarietà come unico modo per la sopravvivenza del genere umano. La Libera Orchestra Popolare si impegna nel tentativo di essere esperienza concreta di accettazione e di tolleranza. Con l’evento di sabato tenteremo, con la forza delle canzoni, di rinnovare il patto di umanità”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta