Corruzione, tegola sull’Ars: indagato il Presidente Gaetano Galvagno

redazione

Corruzione, tegola sull’Ars: indagato il Presidente Gaetano Galvagno

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giovedì 19 Giugno 2025 - 10:39

Pochi giorni fa aveva inaugurato i lavori di riqualificazione del Parco della Salinella a Marsala. Oggi invece, una tegola colpisce l’Assemblea regionale siciliana e il suo presidente: Gaetano Galvagno, figura di spicco di Fratelli d’Italia nell’isola, è attualmente sotto inchiesta per un presunto caso di corruzione. Secondo la Procura di Palermo, avrebbe concesso finanziamenti pubblici per circa 300mila euro in cambio dell’assegnazione di incarichi a due suoi stretti collaboratori. L’inchiesta è stata condotta dalla Guardia di Finanza e avviata lo scorso anno: Galvagno sarebbe stato ascoltato dagli inquirenti due settimane fa, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia all’inizio del 2024.

I fatti

Le indagini si concentrano su due erogazioni di fondi in particolare. Una riguarda 100mila euro stanziati nel bilancio regionale 2023 a favore della fondazione Dragotto per l’evento “Un magico Natale”, tenutosi a dicembre. L’altra somma, più consistente, pari a 300mila euro, è stata destinata al Comune di Catania per finanziare le celebrazioni natalizie e di fine anno, organizzate dalla società “Puntoeacapo”. Secondo l’ipotesi accusatoria, gli imprenditori beneficiari dei fondi avrebbero ricompensato Galvagno garantendo ruoli retribuiti ai suoi collaboratori, senza richiedere alcuna attività concreta da parte loro. La Procura afferma di essere in possesso di intercettazioni telefoniche che confermerebbero lo scambio illecito. Galvagno ha rigettato ogni addebito e si è detto estraneo ai fatti contestati.

La solidarietà

A nome di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, il Presidente Stefano Pellegrino esprime fiducia circa l’estraneità del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno rispetto ai fatti contestati dalla Magistratura: “Conosciamo da anni l’integrità, il rigore amministrativo e l’alto senso delle istituzioni che hanno sempre contraddistinto l’operato del Presidente Galvagno – dichiara Pellegrino – e proprio in virtù di queste qualità, siamo fermamente convinti che le accuse rivoltegli non troveranno alcun riscontro nella realtà dei fatti”. Pellegrino sottolinea, inoltre, la necessità di una tempestività nell’attività investigativa, affermando di “… confidare che le indagini in corso procedano con la massima solerzia, affinché la verità sia accertata in tempi brevi e senza pregiudizi. Il rispetto per il lavoro della magistratura va coniugato con l’esigenza di tutelare le istituzioni affinché possano lavorare con dedizione e trasparenza”.

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