A Trapani la tassa sui rifiuti aumenta ancora. Il Consiglio comunale ha approvato lunedì sera un rincaro del 3% sulla Tari per l’anno 2025. Una decisione che pesa poco sui numeri (circa tre euro in più per una famiglia tipo), ma conferma un trend costante: dopo il +6% dello scorso anno, la tassa continua a crescere. La delibera, già predisposta dalla Giunta, ha ricevuto l’ok dell’Aula con 13 voti favorevoli, 7 contrari e 11 assenti, senza particolari tensioni o dibattito. Secondo quanto comunicato dall’Amministrazione, l’aumento si inserisce in un quadro di costi “sotto controllo” e non modifica le percentuali di ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche, che restano invariate rispetto all’anno precedente.
Per le utenze non domestiche, le variazioni dipendono da specifici coefficienti tecnici. In alcuni casi, la parte fissa delle tariffe è stata ridotta, mentre quella variabile è aumentata leggermente, generando variazioni minime nel complesso. Resta confermato anche per il 2025 il Bonus Tari previsto a livello nazionale, che prevede una riduzione del 25% per le famiglie con ISEE sotto una determinata soglia. Tuttavia, a livello locale, non risultano ancora attivate le modalità per l’erogazione dello sconto. L’Amministrazione comunale ribadisce l’efficienza del sistema di riscossione, affidato alla società Soget, e sottolinea che l’aumento approvato non rappresenta una misura straordinaria, ma un adeguamento legato ai costi complessivi del servizio.