Continuano a Mazara del Vallo i controlli della Polizia Municipale contro il commercio abusivo. Nei giorni scorsi, due ambulanti non autorizzati sono stati fermati nella zona dell’ex mercato del pesce mentre esponevano e vendevano angurie prive di tracciabilità e senza alcuna garanzia sanitaria. Il bilancio è di oltre otto quintali di merce sequestrata e di due sanzioni elevate nei confronti dei venditori. Il blitz è stato condotto sotto il coordinamento del dirigente e comandante della Pm Vincenzo Menfi e rientra in un piano di controllo territoriale finalizzato sia a garantire il rispetto delle regole sul commercio, sia a tutelare la salute dei consumatori. I prodotti sequestrati, tutti di provenienza ignota e privi del previsto visto sanitario, sono stati immediatamente distrutti, come previsto dalle normative vigenti.
La città di Mazara del Vallo non è nuova a episodi del genere. Già poco più di un mese fa, la Polizia Municipale aveva effettuato analoghe operazioni, sequestrando oltre un quintale di prodotti ortofrutticoli che un ambulante abusivo conteneva in un camion nei pressi di via Ponte Nuovo (zona stadio) e vendeva anche lui senza le necessarie autorizzazioni. Operazioni che testimoniano come in città ingenti quantitativi di frutta e verdura siano venduti illegalmente, spesso lungo marciapiedi o a bordo di furgoni non autorizzati e privi dei minimi standard igienico-sanitari. L’intervento nei confronti degli abusivi conferma la presenza di un fenomeno che tende a riproporsi ciclicamente, soprattutto nei mesi estivi, quando la vendita di ortofrutta – angurie in particolare – aumenta sensibilmente, attirando venditori occasionali che cercano di sfruttare la domanda in crescita, anche per via del fatto che la città tenda a raddoppiare la propria popolazione tra turisti e rientri di chi lavora fuori, ignorando completamente le regole. Bisogna sempre tener presente che l’abusivismo commerciale non è solo un problema di ordine pubblico e rispetto delle regole, ma potrebbe rivelarsi anche un pericolo per la salute dei consumatori. Chi acquista prodotti alimentari non tracciati rischia infatti di portare a casa merce contaminata o non idonea al consumo. Per questo la strada intrapresa dalla Polizia Municipale è quella della tolleranza zero.
I controlli, fanno sapere dal Comune, proseguiranno nei prossimi giorni con la stessa intensità, in particolare nelle zone più sensibili della città, dove il fenomeno è più diffuso. Particolare attenzione sarà rivolta anche ai luoghi di maggiore afflusso estivo, alle vie di accesso al centro cittadino e alle aree di mercato, dove spesso ambulanti non autorizzati tentano di confondersi tra gli operatori regolari. Non bisogna tuttavia escludere che dietro la catena dell’abusivismo possa esistere un sistema ben più articolato, in grado di rifornire rapidamente la merce e spostarsi da una zona all’altra per sfuggire ai controlli. L’operazione della Polizia Municipale si inserisce quindi in un contesto più ampio di tutela della legalità commerciale e contrasto a un fenomeno che danneggia anche gli operatori onesti, costretti a competere con chi aggira regole, licenze, controlli e tasse.