Epica Levanzo: Il Giro dell’Isola tra Mito, Mare e Correnti Infernali

redazione

Epica Levanzo: Il Giro dell’Isola tra Mito, Mare e Correnti Infernali

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domenica 08 Giugno 2025 - 06:31

L’Egadi Ultra Swim 2025 accende la stagione con una sfida leggendaria nel cuore del Mediterraneo

In uno dei luoghi più remoti e incantati d’Europa, dove il mito incontra la storia e il mare racconta leggende, ha preso forma un’impresa sportiva che ha il sapore dell’epopea. È accaduto nel weekend del 30 e 31 maggio 2025, nel cuore pulsante dell’Arcipelago delle Egadi, con l’attesissima terza edizione dell’Egadi Ultra Swim, la competizione in acque libere che quest’anno si è rinnovata, trasformandosi in una prova estrema di resistenza e bellezza: il periplo completo dell’isola di Levanzo, 12 chilometri di nuoto tra correnti impetuose, scogliere a picco e acque turchesi.

Un nuovo format, una nuova sfida

A ospitare il via ufficiale della manifestazione, l’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana, simbolo identitario dell’isola e sede della segreteria organizzativa, dove nel pomeriggio di venerdì 30 maggio atleti e accompagnatori si sono ritrovati per ritirare i pacchi gara e ascoltare le ultime indicazioni durante il briefing tecnico. Un momento importante, impreziosito dalla presenza della nuova amministrazione comunale: il neoeletto sindaco Giuseppe Pagoto e il consigliere Nino Oliveri hanno salutato calorosamente gli atleti, portando il benvenuto dell’intera comunità egadina.

Dopo due edizioni caratterizzate dalla traversata Levanzo–Favignana sulla distanza di 7,5 km, il 2025 ha visto l’introduzione di una formula completamente rinnovata e decisamente più ambiziosa: un percorso circolare attorno all’intera isola di Levanzo, aperto a nuotatori individuali e a staffette in coppia, per una distanza totale di 12.000 metri. A organizzare il tutto, con la consueta passione e cura, l’ASD TriROCK con il suo responsabile organizzativo Paolo Zannoccoli, all’interno del circuito Grand Prix Sicilia Openwater.

Il mare che racconta storie

In pochi altri luoghi al mondo si può vivere una gara così immersiva. Levanzo, con i suoi fondali cristallini, le grotte preistoriche, la natura selvaggia e una storia che affonda le radici nell’antichità, ha offerto ai partecipanti un contesto unico e carico di suggestioni. Non è un caso che proprio nelle acque che lambiscono l’isola si combatté nel 241 a.C. la celebre Battaglia delle Egadi, che concluse la Prima Guerra Punica. E si narra che proprio qui Ulisse trovò rifugio durante il suo odisseo viaggio. Nuotare tra questi paesaggi significa farsi carico di una memoria ancestrale, in un dialogo costante con il passato.

Correnti, vento e fatica: la gara più dura

La partenza della gara, sabato 31 maggio, è stata segnata da condizioni meteo-marine estreme. Il vento e soprattutto le forti correnti contrarie hanno messo a dura prova la resistenza e la concentrazione degli atleti, in particolare nel tratto sotto Capo Grosso, dove l’avanzamento è stato rallentato fino quasi alla stasi. Ma è proprio lì, nel momento più difficile, che il paesaggio selvaggio ha saputo regalare emozioni irripetibili, trasformando la fatica in epica.

Il tracciato si è sviluppato in senso antiorario lungo la costa dell’isola, con partenza dal Molo Traghetti e arrivo nel Porto di Levanzo, dopo un passaggio strategico a Cala Tramontana, dove le coppie hanno potuto effettuare il cambio o ricevere rifornimenti. Tre le boe obbligatorie che hanno segnato i punti chiave della rotta.

Un respiro internazionale

Con quasi 100 partecipanti provenienti da tutta Italia e da Paesi come Thailandia, Australia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio e Malta, l’Egadi Ultra Swim 2025 ha confermato la propria vocazione internazionale. E con oltre 200 presenze tra atleti, staff e accompagnatori, ha generato un effetto positivo per l’economia locale, coinvolgendo strutture ricettive, ristorazione, trasporti e servizi turistici di Levanzo e Favignana. Un vero e proprio volano per la promozione territoriale, capace di fondere sport, natura e cultura in un’esperienza totalizzante.

I protagonisti: chi ha scritto la storia

Ecco i vincitori che hanno saputo domare le acque egadine:

Classifica Maschile Individuale

Davide Scavuzzo (ITA) – 2:55:09.94

Claudio Grillo (ITA) – 2:56:55.01

Mattia Magarotto (ITA) – 3:09:10.96

Classifica Femminile Individuale

Elisabetta Nervi (ITA) – 3:07:44.15

Kata Kuczi – 3:34:36.62

Isabella Toti (ITA) – 3:43:50.29

Gare a Coppie (Miste)

Mazzuca/De Luca – 3:06:42

Dell’Adami/Pilastro – 3:20:05

Teodori/Giacone – 3:56:56

Gare a Coppie (Maschili)

De Maria/Bruno – 3:22:41

Triberio/Maugeri – 3:27:39

Abbate/Bonanno – 3:28:55

All’arrivo, il trionfo si è mischiato alla commozione. Esausti, con il sale ancora sulla pelle e il cuore colmo di orgoglio, i partecipanti hanno condiviso abbracci, sorrisi e racconti, trasformando la linea del traguardo in un palcoscenico di emozioni pure.

Un’avventura che lascia il segno

L’edizione 2025 dell’Egadi Ultra Swim ha inaugurato nel migliore dei modi il calendario Grand Prix Sicilia Openwater, confermando che il nuoto in acque libere, quando incontra scenari naturali d’eccezione, può diventare un’esperienza trasformativa. Per chi ha nuotato attorno a Levanzo, questa non sarà solo una gara da ricordare, ma un racconto da tramandare, fatto di fatica, bellezza e meraviglia.

Per conoscere le prossime tappe del circuito Grand Prix Sicilia Openwater 2025, è possibile consultare il sito ufficiale o seguire gli aggiornamenti sui canali social.

Dalle profondità del mito alle correnti dell’oggi, Levanzo resta il luogo dove il nuoto diventa leggenda.

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