La segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri invita i cittadini trapanesi e del territorio ad andare a votare per il Referendum, promosso dalla Cgil per difendere i diritti delle cittadine e dei cittadini. “Non è con l’astensionismo che si migliora il futuro del Paese – dice la segretaria Canzoneri – attraverso il voto si esprimono le proprie idee e si afferma la democrazia. Non lasciate che siano gli altri a decidere per voi sui temi del lavoro e dei diritti. Questo non è un voto per un partito o per un governo rispetto a un altro. Questo è un voto per cambiare le leggi che hanno reso il lavoro precario e per porre fine ai morti sul lavoro. Adesso è arrivato il momento di dire basta allo sfruttamento, ma per farlo bisogna andare a votare“. Attraverso i cinque quesiti referendari la Cgil chiede, il reintegro quando si subisce un licenziamento illegittimo, un lavoro stabile, salari dignitosi che consentano ai cittadini di programmare il futuro, che si ponga fine ai contratti a termine che tengono i lavoratori in una condizione di continuo ricatto e che sia garantita la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. “Chiediamo – dice Canzoneri – che il lavoro sia stabile. L’esito del Referendum determinerà anche il futuro della nostra provincia, dove troppi giovani sono costretti ad andare via in cerca di un lavoro. Rimettiamo al centro il lavoro e la libertà delle persone”.
Quando si vota
L’8 e il 9 giugno 2025, i cittadini italiani saranno chiamati a votare su cinque referendum abrogativi, quattro dei quali riguardano il lavoro e uno la cittadinanza. Perché i referendum siano validi, è necessario che si raggiunga il quorum, ovvero che almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto si rechino alle urne. Per ulteriori informazioni e per consultare i fac-simile delle schede elettorali, è possibile visitare il sito ufficiale del Ministero dell’Interno.
Tutti i quesiti del Referendum Sicurezza e Lavoro
🟩 Quesito 1 – Contratto a tutele crescenti
Oggetto: Abrogazione delle norme che regolano il contratto a tutele crescenti, introdotto dal Jobs Act nel 2015 – Finalità: Eliminare le disposizioni che limitano le tutele per i lavoratori assunti con questo tipo di contratto, in particolare per quanto riguarda i licenziamenti illegittimi.
🟧 Quesito 2 – Licenziamenti nelle piccole imprese
Oggetto: Abrogazione parziale delle norme che regolano i licenziamenti e le relative indennità nelle imprese con meno di 15 dipendenti – Finalità: Estendere ai lavoratori delle piccole imprese le stesse tutele previste per quelli delle aziende più grandi, in caso di licenziamento illegittimo.
🟪 Quesito 3 – Contratti a termine
Oggetto: Abrogazione parziale delle norme che regolano la durata massima, le proroghe e i rinnovi dei contratti di lavoro a termine – Finalità: Limitare l’uso eccessivo dei contratti a termine, favorendo la stabilizzazione dei rapporti di lavoro.
🟥 Quesito 4 – Responsabilità solidale negli appalti
Oggetto: Abrogazione delle norme che escludono la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per gli infortuni subiti dai lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici o subappaltatrici – Finalità: Ripristinare la responsabilità solidale tra le parti coinvolte negli appalti, per garantire maggiore tutela ai lavoratori in caso di infortuni.
🟨 Quesito 5 – Cittadinanza italiana
Oggetto: Modifica della legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana per residenti stranieri – Finalità: Dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana.