Buseto Palizzolo per il sindaco Poma: “Meno personale ma più innovazione”

Carmela Barbara

Buseto Palizzolo per il sindaco Poma: “Meno personale ma più innovazione”

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giovedì 22 Maggio 2025 - 06:40

In un’epoca in cui molti piccoli comuni faticano a tenere il passo con le sfide della digitalizzazione, Buseto Palizzolo sorprende per lungimiranza e capacità di pianificazione. Con meno della metà del personale rispetto al passato, il Comune è riuscito a migliorare l’efficienza dei servizi, attrarre fondi europei e regionali, e investire in progetti che puntano su ambiente, cultura, turismo e sostenibilità energetica. Abbiamo intervistato il sindaco Francesco Poma, che ci ha raccontato come l’amministrazione stia trasformando i limiti in opportunità e disegnando un futuro moderno e sostenibile per il territorio.

Sindaco Poma, con meno personale a disposizione, come pensate di portare avanti la digitalizzazione del Comune?

Credo che i cambiamenti vadano guidati, non subiti. Per questo, già anni fa, abbiamo anticipato il calo di personale legato ai pensionamenti investendo con decisione nella digitalizzazione dell’amministrazione. Questo approccio ci ha permesso di ottenere finanziamenti per quattro progetti PNRR e uno con fondi regionali. Pur avendo oggi meno della metà del personale rispetto al passato, siamo riusciti a migliorare l’efficienza dei servizi. Dal 2 maggio, inoltre, una nuova figura specializzata in informatica – in convenzione con il Comune di Valderice – rafforzerà ulteriormente il nostro percorso di transizione digitale.

Dopo l’azzeramento del disavanzo, su quali settori intendete concentrare i nuovi investimenti?

Ho vissuto in prima persona il passaggio alla contabilità armonizzata, che ci ha lasciato un disavanzo significativo. Pur potendolo ripianare in trent’anni, abbiamo scelto di farlo subito. Grazie al lavoro del responsabile finanziario, dott. Gaspare Croce, e del vicesindaco e assessore al bilancio, dott. Roberto Pellegrino, lo abbiamo azzerato già con il consuntivo 2023. Il consuntivo 2024, approvato il 30 aprile, registra un avanzo libero di circa 2 milioni di euro, già al netto di accantonamenti e criticità. Questo ci consente di investire con fiducia, puntando su infrastrutture che migliorino la qualità della vita e promuovano la crescita del territorio. Una parte delle risorse sarà destinata alla valorizzazione del patrimonio locale. Continueremo a usare i fondi con prudenza, integrandoli con risorse europee e regionali, come abbiamo già fatto in passato, ottenendo finanziamenti esterni per progetti rilevanti.

Quali azioni state pianificando per valorizzare il turismo legato alla natura e alle tradizioni locali?

Il nostro territorio è una miniera di bellezza naturale e tradizioni autentiche, e crediamo che il turismo possa essere una leva fondamentale per farle conoscere e apprezzare in modo sostenibile. In quest’ottica, stiamo investendo con convinzione nella valorizzazione del Bosco Scorace, uno dei principali polmoni verdi della provincia di Trapani e Sito d’Interesse Comunitario. Con un investimento di circa un milione di euro, stiamo completando il progetto “Porta del Bosco”, cui si aggiungono altri 2 milioni in fase di gara per il ripristino degli habitat naturali e per rendere il bosco accessibile anche alle fasce più fragili della popolazione. In sinergia con il Comune di Calatafimi-Segesta e tramite il GAL Elimos, stiamo sviluppando un itinerario di turismo lento che collega luoghi d’eccellenza come Segesta, il Bosco Angimbè, il Monte Luziano e il Bosco Scorace. Proprio il Monte Luziano, situato nel nostro territorio, offre un panorama mozzafiato che spazia dalle saline di Trapani e Paceco alle isole Egadi, fino al golfo di Castellammare. Parallelamente, puntiamo su un turismo esperienziale legato alle nostre produzioni locali. Collaboriamo con artigiani, agricoltori e produttori per proporre esperienze autentiche: dalla semina alla raccolta, dalla trasformazione dei prodotti alla creazione di manufatti tradizionali. Infine, in località Tangi, abbiamo presentato un progetto di rigenerazione urbana con vocazione turistica: trasformeremo un lotto con fabbricato in uno spazio espositivo etno-antropologico dedicato al grano, ai mestieri di un tempo e ai manufatti della nostra storia. Questo luogo ospiterà anche la manifestazione “Naturalmente a Tangi”, una rievocazione della mietitura tradizionale tra canti, laboratori e degustazioni che raccontano la nostra identità.

Cosa prevede il calendario di eventi per l’estate 2025 a Buseto Palizzolo?

A Buseto Palizzolo gli eventi non si concentrano solo d’estate: il calendario è ricco tutto l’anno, con iniziative per l’intera comunità, particolare attenzione ai più piccoli e alla valorizzazione delle tradizioni, spesso in collaborazione con le associazioni locali. Tra gli appuntamenti consolidati spicca la Processione dei Quadri Viventi, rappresentazione della Passione di Cristo con “statue viventi” che sfilano la Domenica delle Palme, richiamando visitatori da tutta Italia e dall’estero. Poco prima dell’estate si tiene la Arrampicata al Bosco, competizione sportiva nel suggestivo scenario del Bosco Scorace, che coinvolge circa 500 atleti da tutto il mondo. Nel cuore dell’estate, l’evento di punta è Busiate Buseto, fine settimana all’insegna del gusto, con degustazioni della pasta tipica, musica, cabaret, artigianato e prodotti locali. Segue Naturalmente a Tangi, celebrazione della mietitura tradizionale, con laboratori, spettacoli, giochi come il calcio balilla umano, e rievocazioni folkloristiche. Il Ferragosto è segnato dalla storica Sagra della Pasta cu l’Agghia, giunta oltre la 40ª edizione: piatti tipici, musica, giochi popolari come la “curca chi sacchi” e il “Jocu di chappede”, e attività per famiglie. Novità di quest’anno, la celebrazione dei 75 anni dell’autonomia comunale, con eventi commemorativi per ricordare la storia del paese, onorare chi lo ha fatto crescere e guardare con speranza al futuro. Questi sono solo alcuni dei tanti eventi che animano la comunità, con l’obiettivo di costruire un calendario sempre più inclusivo e rappresentativo dell’anima autentica di Buseto Palizzolo.

A che punto siete con la comunità energetica e quali vantaggi porterà ai cittadini?

Buseto Palizzolo è stato il primo comune della provincia di Trapani a costituire due comunità energetiche, entrambe riconosciute e registrate presso il GSE. Un traguardo raggiunto grazie a una visione chiara sul futuro energetico del territorio e senza costi per i cittadini, grazie a un finanziamento dell’Assessorato regionale all’Energia. Ad oggi, circa cento cittadini hanno già aderito gratuitamente, e il numero è in crescita. I vantaggi sono concreti: accesso a un bonus del 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici nei comuni sotto i 5.000 abitanti, grazie ai fondi del PNRR, e la possibilità di partecipare a un nuovo bando regionale per impianti da fonti rinnovabili fino a 1 MW. L’obiettivo a lungo termine è ridurre o azzerare i costi dell’energia per gli aderenti e, con una gestione virtuosa, arrivare persino a ridurre alcune imposte comunali. Si tratta di un modello che unisce sostenibilità, risparmio e responsabilità collettiva. Il comune sta inoltre completando la progettazione di 13 interventi strategici in vari settori – infrastrutture, sostenibilità, cultura, turismo – che rappresentano le basi per lo sviluppo futuro. Un ringraziamento è rivolto alla giunta e al Consiglio Comunale, il cui lavoro congiunto ha reso possibile questi risultati.

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