Nei giorni scorsi il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha nominato due esperti esterni a supporto dell’azione amministrativa della sua Giunta. Si tratta dell’architetto Gianni Mauro, per anni assessore al Comune di Erice e di Pietro Vultaggio, che assumerà il ruolo di portavoce.
Spiega il sindaco Tranchida: “Ho scelto come consulente l’architetto Gianni Mauro, professionista di rilievo del nostro territorio con esperienza ventennale nel lavoro di tecnico esperto in pianificazione strategica (la sua attività è sotto gli occhi di tutti ad Erice, con tantissime opere pubbliche realizzate con me come Sindaco e con la Toscano) e che, quando ha svolto il ruolo a titolo gratuito nella scorsa mia legislatura a Trapani, ha intercettato 2 finanziamenti importantissimi: 30 milioni (Pinqua) per il rifacimento del quartiere Cappuccinelli e 20 milioni per il piano delle periferie. Ho riscelto questo professionista per rilanciare Trapani in cammino e puntare anche sulle comunità energetiche, oltre che conquistare nuovi finanziamenti utili al rilancio di Trapani. Stiamo puntando a grandi progetti per cambiare il volto a questa città, ci vuole tempo ma come potete ben vedere la nostra città è un cantiere aperto, ristrutturazioni e riqualificazioni partite in ogni dove”.
Per quanto riguarda Pietro Vultaggio, quale nominato portavoce, sarà – spiega Tranchida – occhio vigile del sindaco ed informatore nei confronti dei cittadini che saranno parte attiva sempre più della comunità”. “Lo stesso – prosegue il primo cittadino trapanese – ha già fatto gavetta come consulente del Comune di Trapani nel 2021, in qualità di esperto nel monitoraggio e nella risoluzione delle problematiche, a titolo prettamente gratuito, peraltro gode anche di esperienza come Consigliere Comunale, tra i più votati dell’intera coalizione di maggioranza ad Erice in seno ad una lista civica, oltre che essere un giornalista iscritto all’albo. Adesso, quindi, interamente a servizio della città di Trapani. La massima trasparenza e le figure esperte che offro sempre alla città sono il mio lato distintivo. Per entrambi parlano i fatti e le esperienze”.
Infine, Tranchida difende le sue scelte rispetto alle critiche piovute dalle opposizioni nelle ultime ore, che il sindaco definisce “strumentali”, accusando la minoranza non produrre nulla e di essere “capace solo di accumulare presenze per il gettone in consiglio comunale e nelle Commissioni consiliari permanenti e, nonostante il gran numero di presenze, l’attività ed i risultati sono prossimi allo zero, anzi ostacolano spesso i bilanci e le correlate variazioni che hanno portato, invece, ad assumere finalmente nuovi impiegati e garantire servizi ai trapanesi. Becero ostruzionismo , quindi, costoro, ed in particolare i Consiglieri Tore Fileccia e Nicola Lamia, che oggi assurgono a novelli censori a tutela delle casse comunali, nei fatti sono capaci solo di ‘buscare’ il gettone di presenza ma senza costrutto”.