E’ Marilena Titone, psicologa, da sempre impegnata nel sociale occupando posti di responsabilità in strutture che si occupano di minori stranieri non accompagnati e occupando anche il ruolo di coordinatrice del Polo Sociale Integrato, la nuova Garante dei diritti dei Disabili, nominata dal Consiglio comunale di Marsala.
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Perchè ha pensato di candidarsi in un ruolo così delicato che sicuramente la vedrà impegnata a stretto contatto con le pubbliche istituzioni?
Per l’attività che svolgo, mi sono sempre occupata di vulnerabilità e fragilità a vario titolo. Adesso la scommessa è quella di andare a spendere per cercare di risolvere o attenuare le problematiche di quanti si trovano ogni giorno, a loro discapito, ad incontrarsi/scontrarsi con la quotidianità.
Che cosa intende fare come primo passo, non appena si insedierà?
Attendo l’insediamento tecnico a breve e poi vorrei incontrare il sindaco di Marsala, la Giunta e per quanto attiene il Consiglio comunale che mi ha nominata, avere un’audizione presso la Commissione Servizi Sociali. In queste sedi si potrà iniziare a tracciare una mappatura di quali sono le esigenze delle disabilità quotidiane a cui vanno incontro i cittadini.
Ha già un’idea di come organizzarsi in tal senso?
Naturalmente attendo che il Comune mi dia la disponibilità di una sede dove poter rendere attivo uno Sportello di ricevimento delle istanze, anche dei singoli cittadini, per poi poter portare avanti delle soluzioni o delle proposte assieme.
Spesso si ha l’impressione che la disabilità sia un ostacolo all’integrazione…
La disabilità non può e non deve essere un ostacolo all’integrazione. Chi ha una disabilità non deve essere soggetto a rimedi di natura esclusivamente assistenziale. Occorre invece una rivoluzione culturale che porti questa problematica al centro dell’attenzione di chi ha la possibilità di risolverla. Per esempio, una delle iniziative da realizzare al più presto è quella, nell’imminente stagione estiva, di fare un sopralluogo nei litorali cittadini per esaminare quanto e come chi non è normodotato, abbia accesso alle spiagge. A proposito di stagione estiva ho letto che l’Amministrazione intende installare un solarium nella zona del ‘ferro di cavallo’. Sono convinta che nel progetto è previsto un accesso facilitato per i disabili. In ogni caso invito già da adesso il Comune a creare le condizioni affinchè non ci siano barriere architettoniche nel Solarium.