Uno spazio pubblico rigenerato, una comunità in movimento e un investimento concreto sulle nuove generazioni. Con il progetto “Living Mazara – Giovani, Innovazione e Connessioni Sociali”, il Comune di Mazara del Vallo ha ottenuto un finanziamento di circa 350mila euro nell’ambito del bando promosso da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e destinato a iniziative rivolte ai giovani under 35. L’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo delle nuove generazioni all’interno dei territori, attraverso la concessione e il riutilizzo di spazi pubblici. Il fulcro dell’intervento sarà l’immobile di San Carlo Borromeo, nel cuore del centro storico cittadino, che verrà destinato ad accogliere attività sostenibili, innovative e inclusive.
La finalità del progetto è duplice: da un lato creare un luogo di aggregazione e formazione per i giovani, dall’altro favorire la rigenerazione urbana e sociale di un’area strategica della città, contribuendo a rafforzare la coesione comunitaria. Il progetto, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – vede anche un cofinanziamento comunale di circa 88mila euro, derivante dal contributo in risorse umane e operative del personale coinvolto. Si tratta di un’iniziativa che mira a promuovere occupabilità, imprenditorialità e sviluppo delle competenze per i giovani mazaresi, stimolandone al contempo il protagonismo civico e il coinvolgimento attivo nella vita sociale ed economica del territorio. Un passaggio significativo è avvenuto già nello scorso mese di gennaio, quando l’amministrazione comunale ha lanciato un avviso pubblico per la selezione di partner economici e associativi interessati alla co-progettazione.
Quattro le realtà che hanno risposto all’appello: Step srl, Associazione Corda, Consorzio Solidalia e Beehive Valore Sud, che prenderanno parte alla realizzazione delle attività previste. Al centro del percorso progettuale vi sarà il coinvolgimento diretto dei giovani, non solo come fruitori dei servizi ma anche come attori protagonisti della trasformazione sociale. L’iter prevede infatti una fase di ascolto del territorio per definire un modello di gestione condiviso e sostenibile, seguito da un utilizzo temporaneo dell’immobile, teso a sperimentare nuove modalità d’uso degli spazi pubblici. Il progetto sarà presentato nei dettagli dall’amministrazione nel corso di un incontro pubblico, dove saranno illustrati il cronoprogramma delle attività, gli obiettivi a breve e medio termine e le modalità di partecipazione. Il messaggio è chiaro: con “Living Mazara” si vuole investire sui giovani e sul futuro. Il progetto non si limita a offrire opportunità formative, ma punta a costruire una rete sociale stabile e resiliente, capace di generare valore economico e culturale a partire dal protagonismo delle nuove generazioni.