Una vera e propria battaglia di basket, uno spot magnifico per il movimento italiano: la sfida della 30ª giornata di LBA Serie A tra Virtus Bologna e Trapani Shark ha offerto spettacolo puro, intensità e colpi di scena fino all’ultimo secondo. Alla fine l’ha spuntata la Virtus 101-96 dopo un overtime, ma il vero protagonista morale della serata è stato Trapani, capace di sfiorare l’impresa contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Gli Shark, in piena corsa per il primo posto nella regular season, si sono presentati a Bologna senza timori. Dopo un avvio difficile (11-4 Virtus), hanno risposto colpo su colpo grazie alla regia lucida di Robinson, l’energia di Eboua, e le triple di Alibegovic. Trapani ha chiuso il primo tempo sotto di 10 (47-37), ma ha saputo restare agganciata alla partita nonostante i colpi pesanti di Clyburn e compagni.

Nel secondo tempo i siciliani hanno mostrato tutto il loro carattere: sotto anche di 18 lunghezze, hanno ricucito con pazienza e grande qualità. Notae, Galloway e ancora uno strepitoso Eboua hanno riportato Trapani a contatto, fino al clamoroso sorpasso nel finale regolamentare firmato da Alibegovic sull’89-87. Solo una magia di Cordinier ha impedito alla squadra di coach Parente di festeggiare la vittoria nei tempi regolamentari. Nel supplementare, nonostante le energie residue e la pressione dell’Arena bolognese, Trapani ha continuato a crederci. Un’incredibile schiacciata di Eboua per il 97-96 aveva acceso la speranza, ma alcuni episodi finali non hanno girato a favore degli ospiti. Alla sirena è la Virtus a chiudere in testa la regular season, ma Trapani Shark esce tra gli applausi: una squadra che ha messo in difficoltà una big, dimostrando di essere pronta a giocarsi tutto nei playoff. Un grande segnale, un grande gruppo, una grande partita: Trapani c’è, eccome se c’è.