Due nuovi fatti di cronaca sconvolgono la Sicilia. Una studentessa spagnola di 22 anni è stata violentata in via Roma, nel centro di Palermo, la notte del 26 aprile, mentre tornava a casa. Il responsabile, un tunisino, è stato arrestato. Sono stati individuati anche i cinque minorenni ritenuti responsabili della violenta aggressione ad una ragazzina di colore avvenuta sabato scorso ad Avola, nel siracusano. Le indagini, condotte dalla polizia di Avola e coordinate dalla procura dei minori di Catania, e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona hanno portato all’identificazione dei cinque responsabili, quattro ragazzine e un ragazzino, di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Alla brutale aggressione avrebbe assistito anche altri giovani che si sarebbero limitati a filmare la scena col telefonino per poi diffonderla su varie piattaforme social. A soccorrere la ragazzina, ormai a terra e colpita anche con calci alla testa, è stata solo una ragazza. Ancora da capire il movente. I minorenni maggiori di 14 anni sono indiziati per lesioni personali ma, al momento, non si esclude anche l’aggravante razziale.
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