Capitaneria di Porto di Trapani, motovedetta rientrata dalla missione in Grecia

Gaspare De Blasi

Capitaneria di Porto di Trapani, motovedetta rientrata dalla missione in Grecia

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lunedì 28 Aprile 2025 - 14:06

Nel primo pomeriggio di ieri, 27 aprile, è rientrata nel porto di Trapani la motovedetta CP 330, unità SAR assegnata alla locale Capitaneria di Porto che, per oltre un mese, ha svolto attività operativa ininterrotta avendo navigato per oltre 2600 miglia nautiche con 162 ore di pattugliamento nelle acque territoriali greche lungo le coste del Mar Egeo meridionale nell’ambito dell’operazione “J.O. Greece 2025”, sotto l’egida dell’Agenzia Europea Frontex.

Il pattugliamento nel mare Egeo


L’equipaggio, composto da nove militari della Guardia Costiera di Trapani, incluso un militare con abilitazione rescue swimmer, era partito lo scorso 12 marzo con
destinazione l’isola greca di Kastellorizo, nel Mar Egeo meridionale.
Il personale è stato impegnato sia in orari diurni sia notturni e spesso anche in condizioni meteomarine particolarmente avverse, svolgendo attività di vigilanza
relazionandosi costantemente con l’Autorità Marittima locale in un sinergico rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato al soccorso, alla salvaguardia della vita umana in mare.

Il salvataggio operato lo scorso 5 aprile


Tra le varie attività svolte, il Comandante dell’unità 1° M.llo Maltese Pietro ricorda quella del 05 aprile quando, congiuntamente ad altre unità navali rientranti nell’ambito della suddetta operazione, sono stati salvati 30 migranti tra cui anche donne e bambini che viaggiavano su un gommone successivamente affondato.

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