Le competenti autorità informano che stanno partecipando ai funerali di Papa Francesco circa 200.000 persone. La messa esequiale, dopo i riti iniziali, inizia con la liturgia della Parola. La prima lettura in inglese, il salmo cantato in latino, la seconda lettura in spagnolo. Il passo del Vangelo è tratto da quello di Giovanni. “In questa maestosa piazza di San Pietro, nella quale Papa Francesco tante volte ha celebrato l’Eucarestia e presieduto grandi incontri nel corso di questi 12 anni, siamo raccolti in preghiera attorno alle sue spoglie mortali col cuore triste, ma sorretti dalle certezze della fede, che ci assicura che l’esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre in una vita di felicità che non conoscerà tramonto”. Sono le parole del cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio che celebra i i funerali e comincia così la sua omelia della messa esequiale di Papa Francesco.
“Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, Papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all’ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. E lo ha fatto con forza e serenità, vicino al suo gregge, la Chiesa di Dio”. continua Re che ha ricordato i passi salienti del Papa come mediatore di pace tra culture: “Quando il card. Bergoglio, il 13 marzo del 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall’esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell’Arcidiocesi di Buenos Aires, prima come Ausiliare, poi come Coadiutore e in seguito come Arcivescovo. La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo Pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d’Assisi. Lui voleva arrivare sempre all’onesta trattativa, perchè la guerra è sempre distruzione, lascia sempre il mondo peggiore di come era precedentemente”.