E’ morto Papa Francesco. Il Pontefice argentino è deceduto stamattina alle 7.35, il giorno dopo la domenica di Pasqua. Aveva 88 anni.
Di fatto, il decesso del Papa è arrivato a meno di 24 ore dall’ultimo saluto ai fedeli per la messa della domenica di Pasqua a San Pietro, dove nonostante le gravi condizioni di salute è persino salito sulla Papamobile per congedarsi dagli oltre 35 mila presenti.
Il Pontificato di Jorge Mario Bergoglio è iniziato il 13 marzo del 2013, in seguito alle dimissioni di Joseph Ratzinger è dunque durato poco più di 12 anni. Dopo il Conclave, la decisione di un nome – Francesco – che rimandava al santo di Assisi e che nessuno, fino a quel momento, aveva scelto e l’inizio di un nuovo corso, volto a riavvicinare la Chiesa cattolica al popolo.
La sua morte segna la fine di un’epoca segnata da una grande sobrietà e da un profondo impegno verso gli ultimi, testimoniato anche dalla scelta, durante la Settimana Santa, di recarsi a Regina Coeli per incontrare i detenuti, come già aveva fatto in passato per la cerimonia della lavanda dei piedi del Giovedì Santo. Papa Francesco ha incentrato il suo pontificato anche sull’attenzione ai diritti umani, all’ambiente e alla promozione della pace nel mondo, insistendo su questi aspetti fino al suo ultimo messaggio ai fedeli per la domenica di Pasqua e ribadendoli, nella giornata di sabato, al cospetto del vicepresidente statunitense Vance.
Numerose le immagini che rimarranno nella storia del suo Pontificato, attraversato dalla pandemia, dalla crisi climatica, da nuovi conflitti. Proprio la Messa di Pasqua nella Basilica di San Pietro totalmente vuota resta una delle istantanee più rappresentative dell’emergenza sanitaria scatenata dal Covid 19, durante la quale Papa Bergoglio seppe essere un punto di riferimento autorevole in un periodo di grande sofferenza e incertezza per il futuro, avvertendo sul rischio che quella stagione – così dolorosa – potesse essere archiviata senza comprendere la necessità di un cambiamento nel segno della solidarietà e dell’incontro. Resteranno nella memoria anche il viaggio a Lampedusa nel 2013 (il primo del suo Pontificato), la Santa Messa celebrata a Roma nel 2014 alla vigilia della Giornata in ricordo delle vittime di mafia, la cerimonia per la santificazione di don Pino Puglisi – nel 2018 al Foro Italico di Palermo – e la scomunica contro i mafiosi.
Papa Francesco lascia una grande eredità morale e spirituale, un insegnamento che va al di là dei confini della religione cattolica e che parla di accoglienza e umanità. Il segno profondo che ha impresso al tempo che ha vissuto da protagonista, difficilmente potrà essere dimenticato.