Un incendio si è sviluppato ieri nel centro di Marsala. Il rogo è avvenuto nella parte retrostante di un appartamento in via Nicolò Fabrizi, nella zona di Porticella. L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi non è stato semplice: per fare ingresso nell’edificio i vigili hanno dovuto scardinare una saracinesca per giungere nei pressi delle fiamme, sviluppatesi in un’area dell’abitazione in pessime condizioni igienico-sanitarie e verosimilmente utilizzata come deposito di masserizie, pneumatici, tavole e vari oggetti in disuso. Sono state utilizzate due autobotti ed è stato necessario l’impiego di sette vigili.

L’intervento ha fatto in modo che le fiamme non si propagasse negli appartamenti vicini. Fortunatamente non ci sono stati danni né alle persone né alle strutture.

Le cause sono in fase di accertamento, ma è verosimile la matrice dolosa dell’episodio.

L’appartamento è di proprietà di Antonino Titone (noto in città come “il barone”), deceduto il 26 settembre del 2022 in seguito a una violenta aggressione, che ne ha causato il decesso. Per l’omicidio di Titone la Corte d’Assise di Trapani ha condannato all’ergastolo il marsalese Giovanni Parrinello e a 17 anni e 6 mesi di reclusione Lara Scandaliato.