Si arriverà a 4 euro al Kg, la Cna ci spiega i motivi del rincaro.
Aumenta il prezzo del pane al consumo a Marsala (e probabilmente anche negli altri comuni della provincia), da 3.60 al Kg: passerà a 4 euro. Lo annuncia il segretario della Cna panificatori di Marsala.
Giuseppe Bonafede, perché siete addivenuti a questa risoluzione?
“Premetto che il prezzo del pane al chilogrammo in questa nostra provincia e a Marsala in modo particolare, non è certamente tra i più elevati. Non possiamo più sostenere le spese che non ci consentono più di mantenere le nostre famiglie. Per questo motivo dal prossimo 2 maggio siamo costretti ad operare l’aumento. Comprendiamo il momento difficile che stanno attraversando le famiglie e tuttavia ci vediamo obbligati ad andare verso questa direzione”.
In sostanza quali sono le esigenze che vi spingono all’aumento?
“Intanto il costo delle materie prime che, tra produzione viva e collegati (trasporto ecc), ha visto aumentare tutto l’indotto a cominciare da prezzo del carburante. Poi non si deve dimenticare che noi lavoriamo di notte e parecchi panificatori adoperano i forni elettrici, l’aumento delle bollette della luce ci vede costretti ad operare in tal senso oppure rischiamo la chiusura”.
Nel passato anche recente il suo sindacato e lei personalmente, avete parlato di concorrenza sleale che vi ha più volte costretto ad intervenire presso i vigili urbani…
“Prima di specificare nel merito voglio ringraziare la vostra testata e anche l’impatto mediatico più in generale che sono serviti per denunciare quanto accade e comunicare alla gente che nessuno di noi opera degli aumenti per un capriccio di categoria”.
Entriamo nello specifico.
“Non abbiamo mai compreso e l’abbiamo più volte denunciato all’opinione pubblica, per quale motivo a fronte della nostra sacrosanta chiusura della domenica, si autorizzano i supermercati alla vendita delle baghette. Si tratta di pane surgelato con provenienza sicuramente certificata, ma non certamente delle nostre zone e talvolta confezionato anche con farine straniere”.
Tuttavia in tema di concorrenza sleale anche all’interno della categoria dei panificatori...
“E il sindacato è stato il primo ad avvertire i vigili urbani che ci sono panificatori, talvolta anche abusivi, che sfornano il pane la domenica e nei giorni festivi, e senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie lo trasportano sui mezzi privati non adatti alla vendita, operando un servizio porta a porta. Invitiamo il comando della polizia municipale ad operare più attenti controlli, i panificatori onesti e la Cna sono al loro fianco”.