I presidi di Palermo e Catania individuano 30 ‘positivi’ negli esami istologici trapanesi che attendevano da mesi

redazione

I presidi di Palermo e Catania individuano 30 ‘positivi’ negli esami istologici trapanesi che attendevano da mesi

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mercoledì 12 Marzo 2025 - 12:24

La triste e grave storia dell’attesa per avere degli esami istologici continua a scuotere la sanità trapanese. Benchè la Regione e l’Asp, nonchè il Ministero della Salute, stiano cercando soluzioni per refertare gli esami che attendono da mesi per problematiche varie, tra cui la carenza di personale negli ospedali della Provincia, sta emergendo una realtà sommersa fatta di referti medici con esiti positivi – e quindi allarmanti per la salute dei pazienti che attendono dal 2024. Sono 30 i casi su circa mille referti di competenza dell’Asp attualmente guidata da Ferdinando Croce che dallo scorso 5 marzo stanno per essere esitati dal Policlinico di Palermo e dal presidio “G. Garibaldi” di Catania a seguito della ridistribuzione attuata dalla Regione siciliana.

.In queste ore, le strutture sanitarie stanno comunicando l’esito ai pazienti che aspettano da mesi e mesi e con una grande preoccupazione per la propria salute. Se un paziente attende mesi per un esame istologico, e nel frattempo quello che è un tumore diventa sempre più aggressivo, si capisce bene che diventano casi di “vita o di morte”. Amara, amarissima e tragica verità. Complessivamente, gli esami da refertare sono 3.300 di cui 1.405 campioni del 2024 e 1.908 del 2025, e secondo il cronoprogramma, entro dopodomani dovrebbero essere esitati tutti. Così come entro la stessa data, il Governatore Renato Schifani, dovrebbe ricevere sul suo tavolo la relazione degli ispettori inviati all’Asp dall’assessorato alla Salute.

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