Conclusa la sessione di bilancio, il Consiglio comunale di Marsala si appresta ad affrontare un altro atteso banco di prova: l’approvazione dello statuto dell’istituzione “Marsala Servizi”, con cui l’amministrazione Grillo intende sostituire Marsala Schola.
Come abbiamo spiegato nei mesi scorsi, la giunta guidata da Massimo Grillo punta a rivedere le mansioni della società che si occupa dell’erogazione dei servizi scolastici, creando un contenitore più ampio, che andrebbe a coprire anche altri ambiti. In quest’ottica, nei mesi scorsi c’è stata anche una riorganizzazione degli assetti dirigenziali, con le dimissioni del presidente di Marsala Schola Salvatore Bellafiore e la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione (presieduto dallo stesso Bellafiore, affiancato da Francesco Mannone e Gaspare Lentini).
Sul futuro dell’ente è adesso chiamato a pronunciarsi il Consiglio comunale, a partire dalla seduta convocata dal presidente Enzo Sturiano per lunedì 17 marzo, a partire dalle 17.30. E ricordando i dibattiti precedenti che hanno caratterizzato la vita amministrativa di Marsala Schola fin dalla sua istituzione, c’è da attendersi un confronto particolarmente intenso.
Complessivamente, sono 9 i punti all’ordine del giorno: l’assemblea civica è chiamata a pronunciarsi anche sull’aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, su tre debiti fuori bilancio e su un odg riguardante l’adozione di misure urgenti sulla sanità.