Il gruppo LiberEgadi prende le distanze dalle dichiarazioni rese dall’ex sindaco delle Egadi Francesco Forgione durante il suo ultimo discorso nella sede consiliare in relazione a presunti comportamenti “omertosi” del Consiglio comunale.
“Pur comprendendo la rabbia dell’ex sindaco per la conclusione anticipata del suo mandato – afferma il gruppo gruppo LiberEgadi – si ribadisce che la sfiducia è stata votata solo ed esclusivamente per le motivazioni politiche dettagliate nella mozione
Occorre evidenziare peraltro che l’attività di indagine inopinatamente richiamata dall’ex sindaco, attiene a fattori esterni alla politica e che non è dato comprendere in che modo i consiglieri comunali, pur volendo, avrebbero potuto o dovuto contrastarla. D’altronde, da quanto si è appreso dagli organi di stampa, lo stesso Forgione si è genericamente limitato in qualche articolo a chiedere alle Istituzioni attenzione sugli appalti, così come è doveroso e logico che faccia un sindaco.
La verità sulla sfiducia all’ex sindaco Forgione è che egli da anni aveva perso la maggioranza consiliare e che avrebbe dovuto dimettersi da tempo.
Durante il consiglio comunale del 14 febbraio, afferma la nota del gruppo “…sono stati posti dai Consiglieri uscenti dei quesiti specifici ai quali il sindaco non ha risposto. Primo tra tutti, quali sono gli interessi personali dei consiglieri del gruppo LiberEgadi? Quali sono le motivazioni della drammatica perdita della maggioranza iniziata nel lontano 2021? E poi, ci si aspettava che si entrasse nel merito delle motivazioni della sfiducia e che ci si spiegasse il perché dell’assenza di confronto. Occorre ricordare che noi di LiberEgadi ci siamo definitivamente allontanati quando, di fronte alla nostra fuoriuscita dalla maggioranza, il nostro sindaco è andato a bussare alle porte di Forza Italia per trovare un accordo, fatto per noi oltremodo inaccettabile.
Confondere il piano politico con illazioni e con vicende che nulla hanno a che fare con la sfiducia dell’ex sindaco appare come l’ultimo tentativo disperato volto a tergiversare e confondere le idee dei cittadini, che chiedono solo un clima di serenità politica e un’amministrazione stabile.
Nessuno, con la sfiducia, ha inteso mettere in dubbio le qualità di esperto antimafia di Francesco Forgione, ma queste non hanno nulla in comune con la riuscita, ovvero il fallimento, del suo progetto politico, che pur aveva suscitato grandi aspettative fra gli isolani, e del suo operato come sindaco.
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Auspichiamo che l’ex primo cittadino dia finalmente adeguate motivazioni pubbliche della sconfitta politica che lo ha interessato, ponendo fine a continue diffamazioni e illazioni, che non ci riguardano e che respingiamo al mittente e auspichiamo che dall’alto della sua professionalità e posizione di politico di lunga data e personaggio pubblico di spicco, contribuisca finalmente alla costruzione di una nuova pagina di storia delle Egadi, facendosi dignitosamente da parte o ricandidandosi, con una squadra nuova di consiglieri, che gli consenta di governare più serenamente, facendo tesoro dell’esperienza fin qui maturata.”