Pallamano femminile: vincono sia Erice che Trapani

redazione

Pallamano femminile: vincono sia Erice che Trapani

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domenica 09 Febbraio 2025 - 07:00

La lunga pausa di campionato non toglie smalto alle ragazze dell’Handball Trapani, che riprendono il loro cammino con la vittoria ottenuta a Troina, nella gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno. In attesa della sfida di domani, tra Conversano e Chiaravalle, la squadra granata, allenata da Laura Avram, torna al primo posto in classifica. Il campionato riprenderà domenica 16 febbraio. La Handball Trapani tornerà in campo per la seconda giornata di ritorno, ospitando l’Halikada Gattopardo. La gara avrà inizio alle ore 12. Un pomeriggio tutt’altro che complesso conduce le Arpie alla quindicesima vittoria stagionale. Mezzocorona, volenterosa e ammirevole, tiene testa soltanto per i primi quattro minuti. Ed è poi costretta a subire la cavalcata dell’AC Life Style Handball Erice, ispirata da diverse giocate molto godibili. Rimane il rammarico per l’infortunio finale della giocatrice ospite Hanna Raifer, uscita a braccia dal campo, per un problema ad un ginocchio. L’auspicio è che non sia accaduto nulla di graveù e il recupero sia immediato.

La meraviglia dello sport è la commozione di Chana Masson a fine gara. Quarantasei anni, una carriera strepitosa, un monumento della pallamano mondiale: entra a nove minuti dal termine. E gioca. Semplicemente, gioca, dopo aver vinto la lotta contro il cancro al seno, s’inventa un lancio lungo in verticale, in uno spazio in cui può passare uno spiffero di vento. Manda in rete Marianela Tarbuch, in un affresco che è un concentrato di umanità e talento. Tutto il pubblico in piedi e la certezza di aver visto, ancora una volta, un gesto di una grande donna, prim’ancora che di una grande atleta. Il volo di una palla, che dà senso a una partita già decisa dall’inizio, e in cui due perle di Barbosa (una su assist di Priolo) avrebbero retto da sole la scena. Sì, ma se non ci fosse stata lei: Chana: Sono felice per essere tornata a difendere la mia porta, dopo tanto tempo e tanta sofferenza. Sono molto felice per il ruolo di allenatore dei portieri che la società mio ha affidato. Ma tornare fra i pali è stata un’emozione indimenticabile. Il nostro è un gruppo eccezionale: vincere sarà difficile, perché le avversarie sono forti, ma siamo sulla strada giusta. Funziona il gioco e funziona lo spogliatoio. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento e questa convinzione”.

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