La provincia di Messina e l’intera Sicilia sono nuovamente devastate da eventi climatici estremi, che evidenziano la crescente vulnerabilità della regione agli effetti della crisi climatica. La Sicilia, cuore del Mediterraneo, è da sempre una delle aree più esposte ai cambiamenti climatici, ma nonostante ciò, continua a mancare una risposta concreta e tempestiva da parte delle istituzioni. “È urgente un intervento straordinario da parte del Governo per attuare misure di adattamento e prevenzione, mirate a ridurre i rischi climatici e idrogeologici che minacciano la sicurezza della nostra isola”, afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell’Ambiente, commentando gli eventi che hanno colpito la provincia di Messina.
“La lotta contro il dissesto idrogeologico e l’adozione di misure per contrastare la siccità, che tornerà inevitabilmente nei prossimi mesi, devono diventare priorità assolute. Non possiamo più permetterci di sottovalutare gli effetti della crisi climatica: ogni giorno che passiamo senza agire è un giorno perso per la sicurezza dei cittadini”, sottolinea Pecoraro Scanio. Il presidente della Fondazione UniVerde ribadisce, inoltre, l’importanza di un impegno decisivo per accelerare la transizione verso un sistema energetico completamente rinnovabile, puntando ad eliminare gradualmente i combustibili fossili. Per far fronte ai disastri naturali sempre più frequenti, è indispensabile mettere in atto piani di adattamento rapidi ed efficaci, che possano ridurre l’impatto degli eventi climatici estremi. “Non c’è più tempo da perdere: la protezione del territorio e la sicurezza delle persone devono diventare le priorità assolute. È arrivato il momento di agire con determinazione e responsabilità per affrontare le sfide della crisi climatica e garantire un futuro più sicuro per tutti”, conclude Pecoraro Scanio.