Non sarà il salotto della città, ma come testimoniano le foto in inverno viene un po’ lasciata a se stessa e al degrado. E sì, a quanto pare Tonnarella solo d’estate si fa bella. A pagarne le conseguenze, in questi giorni, è soprattutto la pista ciclabile, che versa in uno stato che sembra di totale abbandono. E mentre la ciclabile sita sul lungomare in centro continua a essere manutenuta e regolarmente utilizzata da ciclisti e da chi ne approfitta per fare attività fisica, quella di Tonnarella costringe gli stessi ciclisti o chiunque voglia passeggiare o fare una semplice corsetta a una continua gincana. Dopo le giornate di maltempo, la pista ciclabile di Tonnarella si è così mostrata: sporca, piena di sabbia e di alghe, in alcuni tratti addirittura con rami o rifiuti. Per dirla in una parola, inutilizzabile. E dire che la scorsa estate, al di là del disagio degli automobilisti o di chi gestisce i lidi, si è rivelata un successo poiché molto utilizzata in bici e anche, nonostante non fosse loro destinata, dai pedoni che passeggiavano per raggiungere i vari punti della spiaggia.
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“In questi mesi – ammette Alice, residente in zona – ho utilizzato la pista ciclabile sia in bicicletta che per fare jogging. Vado a correre due o tre volte a settimana e devo dire che anche per fare attività motoria la pista ciclabile si è rivelata utile nei mesi autunnali, anche perché circolano poche bici. Adesso da qualche tempo non c’è manutenzione e per correre ogni tanto devo immettermi per strada, dove circolano le macchine”. La ragazza sottolinea anche come questo sia un pericolo. “Non sono la sola persona che va a fare attività fisica in zona e molti di noi utilizzano le cuffie per ascoltare musica mentre corrono. In diversi tratti dunque bisogna prestare molta più attenzione per poter proseguire la corsa per strada”.
Il paradosso però è presto servito. Durante la nostra passeggiata di ricognizione abbiamo infatti incrociato Gaspare che pedala in bici nella carreggiata riservata alle macchine, proprio accanto alla pista ciclabile inutilizzabile in alcuni tratti. “Amo Tonnarella e la serenità che mi trasmette e quando la giornata lo permette mi piace fare un giro in bici. È però incredibile che non si possa utilizzare a dovere una ciclabile progettata e creata ad hoc perché troppo sporca o semplicemente impraticabile”. La soluzione non mancherebbe, come suggerisce lo stesso cicloamatore: “Basterebbe una manutenzione ordinaria una o due volte a settimana. In questo modo si eviterebbe l’accumularsi di sporcizia, alghe e sabbia e tutti – conclude l’uomo – potrebbero utilizzarla anche nei mesi più freddi”.