Marsala: gli studenti del Liceo Scientifico alla scoperta dei “Paladini della Pace”

redazione

Marsala: gli studenti del Liceo Scientifico alla scoperta dei “Paladini della Pace”

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martedì 21 Gennaio 2025 - 19:05

Nasce da una proposta di Salvatore Inguì, accolta con entusiasmo dal Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, la partecipazione dei ragazzi delle prime classi del Liceo all’iniziativa “I Paladini della Pace”.
Si tratta di una rappresentazione che, attraverso il linguaggio dell’Opera dei Pupi, parla con le “voci” di Gandhi, Martin Luther King, Anna Frank, Malala, Franca Viola, Oscar Romero, proponendosi di costruire percorsi di pace partendo dal loro esempio.
É una forma di “glocalismo inverso” quello che usa il linguaggio dei Pupi, fortemente incardinato nella tradizione siciliana, in cui nasce nel ‘700 per divulgare la letteratura colta ai ceti popolari, per veicolare il tema universale della pace attraverso personaggi internazionali che si muovono trasversalmente lungo più di un secolo di storia dell’umanità.
Dopo la rappresentazione Salvatore Inguì (coadiuvato nel suo ruolo di “puparo” da Aurora e Marco, ex studenti del “Ruggieri”, che da anni ne condividono il percorso di sensibilizzazione delle nuove generazioni e di servizio di cura ai meno fortunati) ha coinvolto i ragazzi in un dibattito e nella visita alla mostra permanente di statue e maschere e altri oggetti legati ai culti delle popolazioni dei continenti africano, asiatico, latinoamericano, presente a Finestre sul Mondo.

“Siamo sempre alla ricerca di occasioni che diano la possibilità di far riflettere sui temi che permeano la nostra società – dice il dirigente Fiorella Florio – per una educazione civica che esca da astratti piani teorici e venga calata nel vivere quotidiano di ciascuno. La proposta del dottor Inguì è perfetta perché parla di temi cari alle persone, a prescindere e a superamento delle frontiere e del colore della pelle. Il pensiero veicolato trova radici profonde nei principi che animarono la rivoluzione francese: la libertà e l’uguaglianza, infatti, non possono che essere essere realizzati attraverso la fraternità, come evidenziato nell’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

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