Un’importante iniziativa per combattere il racket in Sicilia sta prendendo forma con il lancio di un’applicazione mobile sviluppata dal movimento Addiopizzo. Questo strumento digitale è progettato per guidare gli utenti verso i locali che si oppongono attivamente al pagamento del pizzo, promuovendo un consumo critico e consapevole. L’obiettivo principale dell’app è incoraggiare i cittadini a sostenere gli esercizi commerciali che si rifiutano di cedere alle pressioni mafiose. L’app funge da strumento di sensibilizzazione, contribuendo a diffondere una cultura della legalità e della responsabilità fra i consumatori. Grazie a una mappa interattiva, gli utenti possono facilmente identificare i negozi, ristoranti e bar che si sono distinti per il loro impegno contro l’estorsione. Questi locali sono riconoscibili tramite un logo speciale, che attesta il loro rifiuto di sottostare al racket. Questa iniziativa si integra in un contesto più ampio di azioni civiche finalizzate a combattere l’omertà e supportare chi è impegnato a costruire un’economia sana e trasparente. Attraverso l’app, Addiopizzo desidera rafforzare il legame tra i consumatori e i commercianti virtuosi, fornendo ai cittadini gli strumenti necessari per compiere scelte informate e contribuire attivamente alla lotta contro la mafia. Ogni locale elencato nell’app è accompagnato da una descrizione dettagliata, che include informazioni sui servizi offerti e sulle iniziative anti-racket che hanno intrapreso. In questo modo, l’app non solo incentiva il consumo consapevole in questi esercizi, ma conferisce anche visibilità a chi ha avuto il coraggio di opporsi alla mafia, creando un esempio positivo per la comunità. Il lancio di questa applicazione rappresenta un passo significativo in un periodo in cui la lotta contro la mafia è più rilevante che mai. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per formare una rete di sostegno attorno ai commercianti onesti, rendendo più difficile l’attività di chi cerca di estorcere denaro in modo illegittimo. In conclusione, l’app di Addiopizzo si presenta come un’innovativa risposta al problema del racket in Sicilia, un’iniziativa che vuole riaffermare la qualità dei servizi e la legalità, invitando i cittadini a contribuire alla creazione di un’economia più giusta e esente dalla criminalità organizzata. La nuova App Pago chi non paga sarà presentata il prossimo 10 gennaio , ed è stata realizzata grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 della Tavola Valdese. Di mattina la presentazione presso la sede dell’Associazione, in via Lincoln 131, dove prenderanno parte all’iniziativa gli studenti dell’Istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele Terzo, Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia e in cui interverranno Massimo Mariani, prefetto di Palermo, Francesca Mazzocco, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Maria Grazia Nicolò, Commissario nazionale antiracket e Alice e Davide Grassi.
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