Marsala: il racconto di un giovane rincorso da un branco di cani

redazione

Marsala: il racconto di un giovane rincorso da un branco di cani

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lunedì 02 Dicembre 2024 - 14:59

Marsala si trova a fare i conti con un problema sempre più grave e, pare, difficile da risolvere: il randagismo. Il fenomeno, a lungo ignorato, sta diventando una minaccia per la sicurezza dei cittadini. L’episodio vissuto da G. L., 24 anni, nella zona del Signorino, è un segnale d’allarme che non può più essere trascurato.Mentre facevo una passeggiata defaticante lungo la spiaggia, mi sono guardato indietro ed ho notato che improvvisamente venivo braccato da un branco di cani randagi molto aggressivi – ci racconta il giovane -. Di solito ci sono 2-3 cani in zona, ma non sono pericolosi. Questa volta, però, erano molti di più e mi hanno puntato. Preso dal panico, inizio a correre e loro insieme a me. Ho cercato rifugio in una stradina, nascondendomi dietro un muro, mentre i cani continuavano a girare nelle vicinanze”.

Con il cellulare, G. L. ha immediatamente contattato il 112 che lo ha indirizzato alla Polizia Municipale competente. Ma qui è iniziata un’altra odissea: “La Municipale ha minimizzato il problema per poi dirmi che avrebbe mandato una vettura sul posto. Ho aspettato mezz’ora, ma non è arrivato nessuno. Solo grazie all’intervento prima di una mia amica e poi di mio cugino, che sono accorsi con una macchina e persino dei bastoni per difendermi, sono riuscito a uscire dalla spiaggia e dalla stradina in sicurezza. Se fossi stato azzannato? O se al mio posto ci fosse stata una persona anziana o un bambino?”, si chiede, amareggiato, il giovane. “È assurdo che un problema così evidente venga ignorato dalle autorità”.

Nella zona del Signorino, come in altre aree di Marsala si segnalano da tempo branchi di cani randagi che diventano sempre più numerosi e aggressivi, ma manca una risposta concreta. Ad esempio, un altro punto molto pericoloso in tal senso, è l’ospedale “Paolo Borsellino”. Qui molti utenti si ritrovano spesso a dover fare i conti con cani randagi abbastanza aggressivi. Le istituzioni, dal Comune alla Polizia Municipale non devono sottovalutare il pericolo per la pubblica incolumità, nonostante le ripetute denunce. È evidente la necessità di un intervento urgente per gestire il fenomeno. Da un lato, occorre tutelare i cittadini, garantendo la loro sicurezza; dall’altro, è importante trovare soluzioni etiche per i cani randagi, come il potenziamento dei canili e delle campagne di sterilizzazione.

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