Marsala, omicidio Titone: sentito l’imputato Parrinello, “non volevo uccidere”

redazione

Marsala, omicidio Titone: sentito l’imputato Parrinello, “non volevo uccidere”

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martedì 19 Novembre 2024 - 09:44

Ancora un’udienza che vede imputati Lara Scandaliato e Giovanni Parrinello per l’ìomicidio di Antonino Titone avvenuto presso la sua abitazione in zona Porticella a Marsala il 26 settembre del 2022.

Sono stati sentiti due testi della difesa della Scandaliato.
Nello specifico la madre della stessa che ha fatto riferimento ai rapporti tra la figlia ed il Giovanni Parrinello, adducendo che lei aveva sempre osteggiato la relazione tra i due per presunti atteggiamenti del Parrinello nei confronti della figlia.
Poi è stata sentita anche la dottoressa psicologa Rita Chianese nominata dalla difesa.
In seguito il Parrinello ha reso dichiarazioni spontanee, contrastando la versione data dalla Scandaliato che aveva in precedente udienza che pur essendo presente all’omicidio non vi aveva materialmente preso parte.
Nella sua esposizione ha anche chiesto scusa ai familiari di Antonino Titone, dicendo poi che non c’era alcuna premeditazione e che non avrebbe voluto uccidere il Titone ma che le cose sono andate così.
Successivamente il difensore di Parrinello, l’avvocato Nicola Gaudino ha fatto delle richiesta di perizia psichiatrica e richiesta di risentire due testi per riferire sul dna presente su un coltello che era all’interno dell’abitazione. Entrambi sono state rigettate. A sostenere la parte civile costituita da una sorella della vittima è l’avvocato Vito Cimiotta. La prossima udienza per le discussione di tutte le parti sarà il 2/12. Successivamente il 16/12 verrà data lettura del dispositivo.

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