Individuata in prossimità della SP 62 in Mazara del Vallo, in aperta campagna e con non poche difficoltà di immediato collegamento, anche per la pioggia battente, la gravissima perdita idrica che da oltre 24 ore non consente l’arrivo di acqua a Trapani. Prenderanno ora il via i lavori in somma urgenza disposti dal sindaco Tranchida per riparare il grave guasto, previa verifica tecnica del necessario intervento e pezzi speciali. Anche a Favignana ci sono disagi per lo stesso problema. Il Comune egadino fa sapere che “… a causa di un guasto alla condotta di Bresciana, l’erogazione idrica nell’isola di Favignana sarà sospesa fino al ripristino della normale funzionalità. A seguito delle circostanze impreviste e comunicate solo durante la notte, non sarà possibile neanche effettuare le consegne tramite autobotte. In attesa di una soluzione, si invitano i cittadini a fare un uso parsimonioso dell’acqua disponibile, evitando sprechi”.
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Anche a Misiliscemi, a causa degli scarsi volumi idrici che arrivano alla stazione di pompaggio di Marracco, si rende necessaria la chiusura delle pompe: “Il Comune di Trapani ha comunicato il repentino abbassamento della portata lungo la condotta che da Bresciana converge l’acqua ai serbatoi di San Giovannello, e di monitorare la condotta per appurare il sito dove verosimilmente insiste una grossa falla lungo la linea che di fatto impedisce il regolare cammino dell’acqua. Restiamo in attesa di altre comunicazioni da parte del Comune di Trapani per poter riprendere l’erogazione idrica”, fanno sapere dal Comune guidato da Tallarita.
La gravissima falla rinvenuta soltanto dopo lunga ricerca tra le campagne comprese tra Castelvetrano – Mazara del Vallo e Misiliscemi, mette ancora una volta in ginocchio l’approvvigionamento idrico minimo necessario per garantire dignitosi servizi al territorio della Città di Trapani. Già anni addietro e poi nelle ultime settimane, il sindaco Tranchida conoscendo bene l’ormai deteriorato stato della condotta vecchia di 50 anni, aveva candidato a finanziamenti nazionali e tornato a sollecitare nel tempo anche a mezzo della Prefettura, immediati riscontri in merito ai progetti di ammodernamento della stessa presentati dal Comune di Trapani, coinvolgendo anche il Prefetto quale massima espressione dello Stato.
Sono ora in corso le operazioni volte a svuotare la tubazione, auspicando che già da domattina sia possibile avviare gli scavi necessari per riparare la falla. In base alla gravità del danno, che non appare di piccola portata, verranno prese le misure della giunzione che successivamente si provvederà a montare. Ancora una volta, l’Amministrazione trapanese ribadisce e sottolinea come i progetti presentati proprio dai tecnici del Comune di Trapani per evitare simili criticità, meritino maggiore attenzione a livello regionale e nazionale poiché senza una condotta nuova e sicura (investimento di oltre 100.000.000€), il trapanese ed in generale ampia parte della Sicilia (Comuni di Trapani, Misiliscemi, parte di Buseto Palizzolo – loc Bruca- ed Erice (Napola) e Favignana, Areonautica Militare Birgi e Comando Vigili del Fuoco Trapani) saranno condannate al perenne rischio di rimanere a secco, pur avendo tutti i pozzi attivi.