Da sempre simbolo per eccellenza della musica ‘colta’, il violino ha in realtà attraversato con la sua voce anche la storia del jazz dimostrando, grazie soprattutto all’indimenticabile arte di Joe Venuti e Stephane Grappelli, di possedere un’anima pienamente ‘swing’. Proprio per rendere omaggio a questi due grandi musicisti e rileggerne il repertorio, il violinista trapanese Mauro Carpi ha dato vita nel 2000, al “Mauro Carpi Quartet”, una formazione in cui equilibri sonori acustici e raffinati si si fondono con l’energia e il dinamismo del miglior linguaggio jazzistico.
Nel repertorio del quartetto trovano spazio sia i grandi autori delle migliori ‘songs’ americane, da Gershwin a Porter ed Ellington ma anche brani originali scritti ed incisi da Mauro Carpi.
Il quartetto ha partecipato a diverse rassegne presso la Casa del Jazz di Roma, al Festival internazionale ‘Jazzin’ Sardegna’ di Cagliari oltre a numerosi Festival jazz italiani tra cui Vallo della Lucania, Avellino, Partanna ed Acri.
Mauro Carpi nasce a Erice l’1 ottobre del 1969. A soli 4 anni si esibisce come cantante, prendendo parte a numerosissime manifestazioni. Nel 1977, seguendo il consiglio di Bruno Martino e Luciano Fineschi, inizia lo studio del pianoforte e a dieci anni accede in Conservatorio nella classe di violino. Durante il corso di studi, distinguendosi per le particolari doti tecnico-musicali, prende parte, come violino solista, ai concerti dell’orchestra del conservatorio nei tours di fine anno scolastico. Dopo il diploma inizia, a Firenze, lo studio del perfezionamento violinistico col M° Andrea Cappelletti. Nel ’90, in duo violino-pianoforte con la pianista Antonella Filingeri, si esibisce in numerosissimi concerti, partecipa ai corsi di perfezionamento tenuti da Edith Picht Axenfeld ed ottiene il primo premio assoluto in diversi concorsi nazionali di musica da camera.
Contestualmente non dimentica le attitudini verso la musica “povera” e così inizia lo studio del jazz dapprima con G. Mazzarino, poi con S. Bonafede. Nel ‘97 entra a far parte della band del celeberrimo musicista di jazz Lino Patruno, con la quale si esibisce in prestigiosi festival e rassegne jazzistiche, partecipando anche ad importanti spettacoli teatrali come La Signora in Blues.
Nel 2004, ad una premiazione, incontra Il M° Roberto Pregadio, il quale lo chiama a far parte della sua band di jazz per poi affidargli, nel 2005, il ruolo di primo violino nell’orchestra della trasmissione televisiva “La Corrida”, dove suonerà per 4 edizioni .
Sempre nel 2005 inizia la collaborazione musicale con Renzo Arbore, il quale lo invita come special guest ad una puntata della trasmissione televisiva Speciale per me. Nel 2006 collabora al film diretto ed interpretato da Franco Nero, “Forever Blues”, curandone le colonne sonore insieme a Lino Patruno. Il film prenderà il premio “David di Donatello” per la canzone originale scritta da Lino Patruno e suonata al violino da Mauro.
Mauro Carpi vanta numerose incisioni e numerosissime collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali quali (in ordine alfabetico): Anna La Rosa, Baraonna, Bruno Lauzi, Carlo Loffredo, Claudio Gregori (Greg), Clive Riche, Dan Barrett, Dick Sudhalter, Enrico Montesano, Ettore Fioravanti, Franco Cerri, Franco Nero, Gerry Scotti, Gigi Proietti, Giorgio Bracardi, Giorgio Rosciglione, Guido Pistocchi, Jenny B, Lino Patruno, Luciano De Crescenzo, Marco Tamburini, Marisa Laurito, Michael Supnick, Michele Ariodante, Minnie Minoprio, Oscar Klein, Patrick Artero, Piergiorgio Farina, Pino Insegno, Pino Strabioli, Pippo Baudo, Renzo Arbore, Roberto Gatto, Roberto Pregadio, Romano Mussolini, Spiegle Willcox, Tom Baker, Tullio De Piscopo.
Carpi è titolare della cattedra di violino jazz presso il conservatorio di musica “A. Scarlatti” di Palermo (unica cattedra in organico in Italia).
Il Mauro Carpi Quintet si esibirà in concerto venerdì 23 agosto in piazza Madrice a Favignana (ore 22:30) all’interno dell’evento Egadi Blu Fest. La formazione è composta dallo stesso Carpi al violino, da Fabio Crescente al contrabbasso, da Tony Terrasi al piano, da Felice Cavazza alla batteria e da Antonella Parnasso che è la voce del quintetto.