Palazzo Florio, la residenza che i leoni di Sicilia vollero a Favignana

Antonella Genna

Palazzo Florio, la residenza che i leoni di Sicilia vollero a Favignana

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lunedì 08 Luglio 2024 - 14:06

Appena lasciato il porto, percorrendo la strada che porta verso il centro di Favignana, si verrà presto colpiti dall’eleganza della costruzione che si erge sulla destra e che spicca, distinguendosi da tutto ciò che le sta intorno. È Villa Florio, fatta realizzare da Ignazio Florio poco dopo l’acquisto delle isole Egadi per ospitare la famiglia durante i periodi in cui si trovava sull’isola. In seguito, venne utilizzata anche dal figlio Ignazio Florio jr e Donna Franca che vi organizzarono molti ricevimenti. 

In stile neogotico e liberty, la costruzione è opera dell’architetto palermitano Giuseppe Damiani Almeyda, nome noto dell’epoca, strettamente legato a quello dei Florio ma non solo, progettista di molti gioielli architettonici siciliani. Fu lui dunque a portare sull’isola dei pescatori, del tonno e della mattanza, un po’ di quella Palermo elegante, sfarzosa, e sicura di sé che viveva il suo periodo d’oro poco lontano da lì. Commissionata nel 1875, la villa fu completata nel 1878 e racconta bene il loro stile, il modo di vivere, la loro voglia di essere.

Per realizzarla fu abbattuto il preesistente Forte di San Leonardo. E, in effetti, la costruzione ricorda vagamene quella di una torretta, con la sua posizione strategica che guarda al porto, appena sopraelevata rispetto ad esso. L’ingresso, con il decorato cancello in ferro, apre su un raccolto e accogliente giardino che circonda la struttura. Elegante e accuratamente decorato tutto l’esterno dell’edificio che si eleva per tre piani, a cui se ne aggiunge uno interrato. L’ingresso alla villa è arricchito da una piccola scalinata, impreziosita da colonne ed archi. Sulla facciata si aprono due file di finestre sormontate da archi. Al centro un balcone, decorato con disegni dalle linee morbide e tondeggianti, e sulla destra una torretta che, nella parte più alta, ospita anche un orologio. All’epoca, un passaggio sotterraneo collegava la casa dei Florio ai Pretti, struttura poco lontana dove si trovavano le cucine, le scuderie e la servitù.

Palazzo Florio è oggi proprietà del Comune ed è sede del Consiglio comunale. Ospita anche una mostra permanente che racconta attraverso foto e video la straordinaria storia della famiglia Florio, dell’impero che hanno saputo creare fino ad arrivare a Donna Franca, icona di un mondo e di un’epoca. All’interno anche riproduzioni degli abiti dell’epoca, in particolare di quello indossato da Donna Franca nel celebre ritratto di Boldrini che è stato donato da Prada.

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