Gli studenti fuorisede, o meglio i pochi che hanno potuto approfittare dell’opportunità di votare nel comune dove studiano, hanno premiato a queste Europee Avs, facendogli raggiungere il 40,35%. È quanto emerge dai dati definitivi diffusi dal Quirinale sul sito Eligendo.
La norma sul voto per i fuorisede – inserita nel decreto elezioni – riguardava solo gli studenti, i quali dovevano registrarsi entro un mese prima del voto. Probabilmente la poca informazione e la complessità delle procedure hanno fatto sì che solo 17.442 si registrassero e votassero. Tra i votanti tuttavia, il centrosinistra trionfa: Avs ha fatto en plein con 7.037 voti pari al 40,35%, seguito dal Pd con 4.442 voti (25,47%), da Azione (1.781 voti, 10,21%), da M5s (1.368 voti, 7,84%) e da Stati Uniti d’Europa (1.332 voti, 7,64%). Decisamente male le forze di governo, nessuna delle quali supera la soglia del 4% nel voto dei fuorisede. Fdi ha avuto solo 588 voti, pari al 3,37%, Fdi 406 voti (2,33%) e la Lega solo 93 voti (0,53%) superata anche da Pace Terra Dignità: alla lista di Santoro sono andate 302 preferenze, pari all’1,73%. Sotto l’1% tutti gli altri partiti.