Cala Rossa…la più bella d’Italia

Antonella Genna

Cala Rossa…la più bella d’Italia

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domenica 09 Giugno 2024 - 06:23

La leggenda racconta che il nome di Cala Rossa derivi dal colore che assunsero le acque di questa zona in un lontano giorno del 241 a. C. quando, nel corso di un feroce combattimento fra Romani e Cartaginesi, si macchiarono del sangue di tanti uomini. Il riferimento è ad uno dei momenti più decisivi della storia italica, la battaglia delle Isole Egadi, ovvero lo scontro che pose fine alla prima guerra punica dopo più di vent’anni di scontri navali e terrestri. In seguito a questa pesante sconfitta, Cartagine fu costretta a chiedere la resa. In realtà le tracce storiche hanno dimostrato che la battaglia delle Egadi non ha nulla a che fare con Cala Rossa, dato che si svolse a nord di Levanzo, in un punto quindi abbastanza distante. E’ là infatti che sono stati ritrovati, sul fondo del mare, numerosi reperti come rostri, ancore, elmi che testimoniano lo svolgimento di una battaglia in quelle acque.

In questo caso, la leggenda dunque resta solo una leggenda e il nome di Cala Rossa potrebbe avere un’origine che nulla ha a che fare con quei feroci momenti. Qualunque sia la storia del suo nome, una cosa è certa: Cala Rossa è uno dei punti più belli dell’isola, eletta da Skyscanner come la spiaggia più bella d’Italia.

In realtà, l’ambiente è prevalentemente roccioso ed è consigliabile raggiungerlo con delle scarpe comode. La vista che si apre agli occhi del visitatore, appena ne guarda la baia dall’alto, è sicuramente mozzafiato. Nascosta tra le caratteristiche cave di tufo, Cala Rossa è caratterizzata da grandi scogli. Ed è proprio la commistione fra il chiarore brillante del tufo e l’azzurro del mare, cristallino grazie al fondale sabbioso, a rendere Cala Rossa uno dei punti iconici dell’isola. Per arrivare al mare è necessario percorrere una strada sterrata. Essendo rivolta a nord, è preferibile visitarla quando soffiano i venti da sud, sud-ovest o sud-est.

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Un commento

  1. Peccato che già a giugno sia superaffollata e il suo mare sia costipato da imbarcazioni di ogni sorta (persino una barca bar) che attraccano quasi fino a riva impedendo la balneazione in sicurezza e rovinandone la bellezza e la tranquillità.

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