Riserva dello Stagnone, pontili fruibili verso la metà giugno. Parla il direttore Fiorentino

Luca Di Noto

Riserva dello Stagnone, pontili fruibili verso la metà giugno. Parla il direttore Fiorentino

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venerdì 24 Maggio 2024 - 06:40

Credo che per la stagione 2024, la fruizione dello Stagnone sia garantita”. Parole e musica di Roberto Fiorentino, direttore della Riserva, che ha fatto il punto della situazione sulla telenovela riguardante la manutenzione e il ripristino dei pontili della Laguna. “Spero che per metà giugno la fruizione di tutti i pontili sia possibile. Se qualcuno non lo sarà, pazienza, gli altri però saranno sicuramente pronti”. Insomma, potrebbe essere la volta buona affinché i pontili della Riserva dello Stagnone abbiano finalmente nuova vita: “Durante la stagione invernale – prosegue Fiorentino – non è possibile lavorare in quei posti. Adesso i lavori sono cominciati e mi pare siano già a buon punto. Alcuni dei pontili sono già ultimati, bisogna provvedere alla manutenzione degli altri”.

Lo stesso responsabile della Riserva, però, lancia anche un monito: “Durante il sopralluogo della scorsa settimana ho notato che una barca aveva legato la propria cima a uno dei pontili. Questa è una cosa che non va bene, è vietato e sarò molto severo. I pontili, con l’effetto ondulatorio delle barche, vengono sradicati da dove sono collocati. Lancio dunque un appello affinché si rispettino le regole. Bisogna sempre avere cura di questi beni che appartengono a tutti”. Quella dei pontili allo Stagnone è una vera e propria telenovela. Il progetto, dopo anni di rinvii, era stato approvato a gennaio 2022, poi i lavori avrebbero dovuto essere ultimati entro la scorsa estate. “Abbiamo dato l’affidamento alla ditta Anastasi di Marsala perché aveva già lavorato su quei pontili con fondi nostri. Questo affidamento – precisa Fiorentino – è stato possibile in quanto la deputata regionale di allora, l’on. Eleonora Lo Curto, era riuscita a farsi assegnare un contributo per la manutenzione e la sistemazione dei pontili”.

I ritardi sono dipesi proprio dalla lievitazione dei prezzi, il Libero Consorzio aveva aggiunto 12mila euro a quanto stanziato, sperando che gli interventi avrebbero potuto essere garantiti almeno per la stagione 2024. “Per motivi di irregolarità fiscale, considerando che eravamo anche durante il Covid per cui ci sono stati anche dei ritardi da parte della ditta nel garantire la regolarità contributiva, noi abbiamo dovuto sospendere l’affidamento. Dopodiché, com’è noto, i prezzi sono aumentati a dismisura proprio per via del Covid e quindi abbiamo dovuto aumentare il budget per poter accontentare le esigenze della ditta che reclamava un aumento dei prezzi che erano lievitati”. Adesso la telenovela sembra finalmente vicina alla conclusione e la situazione dei dieci pontili appare chiara: “Tre sono da sistemare in toto, gli altri sette invece sono da manutenere, anche perché – conclude Fiorentino – sono liberi alla fruizione anche attualmente”.

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