Non si tratta di una novità, anzi in passato si sono toccati numeri di gran lunga maggiori tuttavia, volendo fare una media degli ultimi anni, nelle sedute del Consiglio comunale di Marsala compaiono spesso delibere di debiti fuori bilancio. Si tratta – lo specifichiamo – di somme che i cittadini rivendicano per i motivi più disparati e che spesso sono accompagnate da sentenze passate in giudicato. Ovvero, cado in una strada con una buca, mi faccio male, richiedo il pagamento dei danni al Comune che a volte non paga e si costituisce davanti al giudice ma regolarmente perde (e solo dopo paga). Ma la maggior parte delle delibere di debiti fuori bilancio riguarda multe e sanzioni erogate dai Vigili urbani che per varie motivazioni finiscono il loro percorso davanti al giudice di pace.

Senza tralasciare le multe per eccesso di velocità e rilevate dagli autovelox, come accaduto tempo fa a Strasatti, nelle ultime sedute del Massimo Consesso Civico, si sono liquidate somme perchè i ricorrenti hanno dimostrato davanti al giudice che quelle infrazioni erano state contestate presso le loro abitazioni in ritardo rispetto ai tempi previsti per legge. Quindi, tra buche dove le persone cadono, multe che forse non dovevano essere elevate e contravvenzioni notifiche fuori tempo massimo, il Consiglio comunale lilybetano si occupa ormai da tempo di quelli che finiscono per essere debiti fuori bilancio proprio perchè nel Bilancio di Previsione dell’Ente comunale non erano state inserite. E d’altronde chi può prevedere di cadere o di parcheggiare in zona vietata? Ma intanto si paga e la spesa non finisce lì. Perchè oltre a rimborsare gli aventi diritto, le delibere transitano dalle apposite Commissioni (in primis quella di Bilancio) che si riuniscono e sottraggono tempo a cose più utili per la Città. Poi arrivano in aula e vengono esitate favorevolmente con appello nominale richiedendo ulteriore tempo.