Festa della Liberazione, le Anpi trapanesi celebrano il 25 Aprile

redazione

Festa della Liberazione, le Anpi trapanesi celebrano il 25 Aprile

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martedì 23 Aprile 2024 - 07:42

Diverse le manifestazioni organizzate dall’ANPI in Provincia di Trapani per celebrare il 25 Aprile, la Giornata in cui si celebra la Festa della Liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista. A Trapani l’appuntamento è alle 9 30 in piazza Martiri d’Ungheria dove si trova il cippo dedicato ai partigiani; alle 11.30, a Casa Santa Erice, cerimonia nella via dedicata al partigiano Pietro Ermelindo Lungaro. A Marsala raduno a Palazzo VII Aprile e corteo per la via Garibaldi fino al Largo delle Partigiane al Parco del Salato con deposizione di corona. Un altro corteo vedrà un programma di interventi. Quello che celebreremo giovedì non sarà un 25 Aprile come gli altri, non sarà “solo” l’occasione per ricordare i martiri antifascisti della lotta di liberazione che ha restituito al Paese la democrazia e ci ha regalato la Costituzione, quest’anno, il 79esimo, sarà un 25 Aprile particolare. Alla celebrazione del ricordo e dell’impegno si accompagneranno i temi della Pace che mai come oggi dopo la fine della seconda guerra mondiale è stata messa in discussione, anche con la minaccia di un conflitto nucleare. L’Anpi è in prima linea per gridare quanto i governi debbano fare ogni sforzo per scongiurare tale pericolo.

A ciò si accompagnano i temi di casa nostra, con un governo sempre più di destra che restringe gli spazi di democrazia e avanza proposte volte a calpestare la nostra Carta costituzionale. La proposta dell’economia differenziata da un lato e quella ancora più grave del premierato, che vedrebbe un uomo o una donna soli al comando, abolendo di fatto la figura del Presidente della Repubblica. Poi ci sono i problemi dell’informazione sempre più messa a rischio: l’ultimo esempio la censura allo scrittore Scurati al quale la RAI ha impedito di leggere il suo monologo sul fascismo. L’ANPI ritiene necessario affermare oggi più di ieri che l’Italia “è una Repubblica antifascista”. Lo affermeremo con forza nelle 12 manifestazioni nelle quali il 25 aprile celebreremo la festa della liberazione dal nazismo e dal fascismo. Saremo con le istituzioni, le associazioni democratiche: alle ore 9,30 a Trapani, la manifestazione centrale, in Piazza Martiri d’Ungheria dove è posizionato il nostro Cippo dedicato ai partigiani, per successivamente spostarci ad Erice (Casa Santa) nella Via dedicata al partigiano Pietro Ermelindo Lungaro. Saremo a Paceco, Favignana, Valderice, Marsala, Mazara, Campobello e a Castelvetrano dove nei giorni scorsi è stata inaugurata una sezione dell’ANPI, ed ancora ad Alcamo e Salemi. Una presenza dell’Anpi infine ci sarà anche alla manifestazione che si svolgerà a Pantelleria.

Tutte e tutti in piazza a Paceco, giovedì 25 aprile, per la Festa della Liberazione e anche per rilanciare il valore imprescindibile della Pace nel mondo”. È l’invito rivolto dal sindaco di Paceco Aldo Grammatico, in vista della manifestazione che si svolgerà in Piazza Vittorio Emanuele nel 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. A partire dalle ore 11, è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di fiori presso il monumento dedicato ai caduti, con la collaborazione della sezione locale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Sono in programma, dopo i saluti del Sindaco e della presidente del Consiglio comunale, nonché della baby sindaca e del presidente del baby Consiglio comunale, gli interventi di Andrea Castellano dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e dei ragazzi del Treno della Memoria con la coordinatrice Valentina Colli; inoltre, Giovanna Scarcella, dell’associazione “Difesa della Costituzione”, leggerà un passo del testo di Antonio Scurati sul 25 Aprile.
Gli interventi saranno preceduti anche dal parroco di Paceco, don Vincenzo Basiricò, per una Preghiera per la Pace.

A Castelvetrano è nata da poco la sezione dell’Associazione Nazionale dei partigiani d’Italia, come baluardo di quei valori antifascisti e democratici. Si forma anche un comitato con il vicino comune di Campobello. Prima iniziativa proprio il 25 Aprile cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. L’Anpi di Mazara “Comandante Petralia” diffonde il comunicato dei partigiani: “La data del 25 aprile è simbolo dell’Italia libera e liberata, dopo venti mesi di Resistenza e uno straordinario tributo di sangue e di dolore”. “Si abbatteva lo Stato fascista, ma anche il vecchio Stato liberale, e si avviava la costruzione di un nuovo Stato e di una nuova società”. “Oggi tutto è in pericolo. C’è un governo che comprende una destra estrema che ha le sue radici nel ventennio fascista e nelle sue nostalgie, che per questo intende cambiare la Costituzione”. “Ci sono milioni di poveri, dilaga il lavoro precario, con un governo che taglia la sanità e la scuola pubblica, con l’intera Europa che rischia la recessione economica”. “C’è la guerra, e se ne parla spesso in modo irresponsabile, come se fosse una dura necessità o, peggio, una nuova e accettabile normalità”. “È urgente il cessate il fuoco ovunque. È urgente un 25 aprile 2024 di liberazione dalla guerra”. “Va lanciato un allarme. Sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà, pace, cioè la repubblica democratica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza”. “Costruiamolo insieme questo 25 aprile, costruiamolo come un appuntamento straordinario a cui non si può mancare, come una insormontabile e pacifica barriera contro qualsiasi attacco alla democrazia e alle libertà”. “Facciamo di questo 25 aprile una giornata indimenticabile. Insieme”.

Iniziativa anche a Pantelleria. L’Amministrazione di Campobello di Mazara invece celebra la ricorrenza del 25 Aprile con il seguente programma: ore 9:30 piazza IV Novembre, incontro con le Autorità, Alzabandiera e deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Alla manifestazione saranno presenti i rappresentanti dellANPI Sezione di Trapani e dell’Associazione Culturale Stella Alpina che rivolgeranno un appello alla popolazione per riportare alla luce, attraverso un lavoro di ricerca, i nomi di coloro i quali sono morti nell’anonimato durante la Resistenza. Sensibilizzare e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, il valore della Cultura della Memoria, vuol dire rendere onore ai partigiani e agli antifascisti, perché la Resistenza non è solo memoria del passato, ma esercizio del presente per guardare al futuro. 

Giovedì 25 aprile alle ore 10, il sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto ed il presidente del consiglio comunale Giuseppe Ancona, deporranno una corona d’alloro davanti al monumento ai caduti nella villa comunale Regina Margherita. Saranno presenti esponenti delle forze dell’ordine e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Seguirà un momento di preghiera e di ricordo: «In difesa della libertà, ogni giorno, così come indicato dal ministero della Difesa perché questo giorno di festa per gli italiani –dice il sindaco Giuseppe Fausto- oggi assume ancor più valore poiché, oltre a ricordare i caduti ed i combattenti che lottarono per la libertà, è attuale- e necessario- sottolineare il valore della pace. Un 25 aprile che possa portare alla liberazione dalle guerre perché la democrazia si fondi sempre più sul rispetto dei diritti umani e delle libertà. Invitiamo la cittadinanza a fare memoria e partecipare».

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