Come previsto e ampiamente annunciato, sono iniziati i lavori di ammodernamento delle stazioni ferroviarie della provincia di Trapani. Anche qui come già preavvisato la tratta ferroviaria che collega la provincia di Trapani con Palermo, è stata sospesa fino al prossimo 15 settembre. Per la verità non si è saputo molto di come verranno modificate le stazioni sia quelle dei principali centri, sia quelle, per così dire, più periferiche. Le cose erano iniziate male perché dagli annunci sostitutivi degli arrivi e relative partenze erano cambiate, in lacune città, anche le “location”. Infatti per esempio gli autobus sostitutivi che di solito partono davanti alle stazioni ferroviarie, erano stati trasferiti altrove. A Marsala il capolinea era stato spostato addirittura nella parte finale di corso Gramsci. A Petrosino si potrà prendere il bus sostitutivo…a piazza Fiera a Strasatti (Marsala). E via così.

Le proteste dei pendolari hanno fatto fare marcia indietro parziale alle Ferrovie: a Marsala e Mazara il bus sostitutivo va preso davanti alle tradizionali stazioni. Tra gli annunci diffusi a Marsala anche dall’Amministrazione comunale c’è un progetto che se prima è sembrato inverosimile e ha fatto sorridere, poi quando si è focalizzato meglio ha fatto letteralmente imbestialire gli abitanti della via Cairoli, di corso Calatafimi e strade limitrofe. Si è appreso che sulla parte terminale della via Cairoli dopo avere chiesto ed ottenuto dalla Giunta di Marsala la relativa autorizzazione ad un loro progetto, le Ferrovie intendono realizzare un sottopasso con tanto di ascensore che attraversa i binari per giungere nel viale Fazio.

Abbiamo riportato le preoccupazioni degli abitanti della zona: “vi immaginate avere un ascensore che collega un sottopasso lungo alcune decine di metri che parte sotto casa vostra?” ci aveva detto un lettore che affermava di parlare a nome di diversi residenti e non. La vigilia di Pasqua come da determina dirigenziale sono stati posizionati dei cartelli che impediscono la sosta dei veicoli sulla via Cairoli e sulla parallela via Augusto Elia. I cartelli indicano il divieto che inizia alle 7 del mattino fino alle 17,30 del pomeriggio a partire dallo scorso 2 aprile e, paradosso inspiegabile, terminerà il 31 dicembre del 2024. quando come annunciato dalle ferrovie, i lavori saranno terminati da oltre tre mesi .

Questo e anche le ripercussioni sull’ordine pubblico che potrebbe avere un sottopasso aperto tutto il giorno ( e la notte?) ha fatto aumentare il numero dei cittadini che hanno deciso coinvolgere l’amministrazione comunale di Marsala per cercare di capire come si può procedere per modificare, almeno parzialmente, il progetto delle ferrovie. All’invito ha risposto il sindaco di Marsala Massimo Grillo che nella giornata di venerdì 5 aprile si è recato sul posto dove ha incontrato decine di residenti. Secondo quanto affermato da alcuni degli abitanti il primo cittadino si è impegnato per cercare, con gli uffici e i tecnici del comune, di intervenire presso i progettisti delle ferrovie per trovare soluzioni alternative che vadano verso le legittime richieste dei cittadini che avanzeranno proposte alternative (spostare l’ingresso all’interno del terreno di proprietà delle ferrovie allontanandolo dalle proprie abitazioni…).

“L’incontro si terrà il prossimo giovedì 11 al comune – ci ha detto un residente- e speriamo di ottenere qualche risultato. Anche capire questo strano divieto di sosta che dovrebbe durare nove mesi”.