Avis in provincia di Trapani, oltre 14.000 donazioni in un anno

redazione

Avis in provincia di Trapani, oltre 14.000 donazioni in un anno

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domenica 31 Dicembre 2023 - 12:00

In questi giorni di fine anno 2023, anche Avis Provinciale Trapani fa un bilancio su i risultati ottenuti in termini di donazioni del sangue ed emo componenti.

Le 14 sedi Avis comunali (Trapani, Paceco, Valderice, Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Partanna, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Gibellina, Calatafimi-Segesta) con gli 8000 circa donatori associati, chiudono le attività donazionali del 2023 sfondando il tetto di 14000 sacche di sangue ed emo componenti conferite ai centri trasfusionali di Trapani e Marsala registrando + 400 sacche circa rispetto al 2022. 


Questo risultato ha contribuito all’autosufficienza ematica regionale centrando un obiettivo senza precedenti, come dichiarato dal Ministero della Salute proprio il 29 Dicembre 2023 , che con un post su facebook dalla pagina istituzionale ha ringraziato tutte le organizzazioni di volontariato dei donatori di sangue. 


Anche il primario dell’ U.O.C. medicina trasfusionale di Trapani Renato Messina ha ringraziato i donatori e tutti i volontari che si sono impegnati per far crescere la cultura della donazione in provincia di Trapani consentendo la garanzia della terapia trasfusionale a tutti i pazienti e contribuendo all’autosufficienza ematica regionale. 


“Ringrazio tutti i donatori associati per questo ennesimo traguardo di crescita della solidarietà avisina in provincia di Trapani”,  dichiara il presidente Avis Provinciale Francesco Licata, “ma permettetemi di sottolineare l’impegno profuso di tutti i dirigenti associativi a tutti i livelli, lo staff sanitario, i dipendenti amministrativi, i ragazzi del Servizio Civile Universale sia per la collaborazione nell’ attività di coordinamento, sia nelle attività donazionali, sia per la divulgazione della cultura della donazione del sangue. Siamo una organizzazione di volontariato, ed in quanto tale l’attività prevalente viene garantita dall’opera di volontari non remunerati che tolgono tempo alla famiglia per l’adempimento di una Mission”. 

Continua il presidente Licata, “L’attività svolta è molto impegnativa e necessita di una costanza fuori dal comune, sia per gli adempimenti burocratici associativi sia per gli adempimenti dal punto di vista sanitario. I risultati come quelli su menzionati è il nostro “bonus produzione manageriale” ossia la semplice consapevolezza che a tutti i pazienti è stata garantita la terapia trasfusionale di cui necessita. Grazie di cuore a tutti voi per quello che fate. 

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