Sono accusati, a vario titolo, di maltrattamento di animali, falso, truffa aggravata, induzione alla formazione di atti pubblici ideologicamente falsi. Per questo in 10 – 2 sono residenti in Sicilia e 8 nel pistoiese – sono finiti sotto processo e ieri si trovavano davanti al gup.

Tra il 2020 e il 2022 il modus operandi sarebbe stato questo: i cuccioli venivano trasportati in condizioni igieniche non idonee, in auto e stipati in gabbie, dalla Sicilia alla Valdinievole, in Toscana; una volta giunti sul posto veniva chiesta l’attivazione dell’accalappiacani e i cuccioli erano portati al canile, rientrando nelle convenzioni stipulate e pronti per essere adottati; infine veniva chiesto un rimborso per le spese di mantenimento dei cani e per il veterinario.