Dopo le polemiche, anche aspre, scatenate in consiglio comunale da diverse parti politiche sulla “collocazione” del corso di Enologia a Marsala che di fatto non si trova più alloggiato nel suo tradizionale sito di via Dante Alighieri, arriva una nota da parte del comune di Marsala dove si evince dell’impegno preso dal sindaco Massimo Grillo e dal rettore Massimo Midiri che nel prossimo anno la facoltà ritornerà ad essere operativa nella città lilibetana dove è stata fino allo scorso anno accademico.

“Il corso di laurea in Enologia ritornerà a Marsala entro il secondo semestre 2023/2024”, questo è quanto comunicano, in una nota a firma congiunta, il Magnifico Rettore della Università di Palermo Massimo Midiri e il Sindaco di Marsala Massimo Grillo.

Entro settembre, infatti, sarà sottoscritto ufficialmente il contratto di comodato tra l’Università di Palermo e l’ Ipab “Antonietta Genna Spanó” che permetterà il trasferimento del Corso di Enologia nello storico palazzo sito a Marsala in via Frisella di proprietà proprio dell’Ipab.

Con tale contratto l’Universita’ di Palermo assume l’impegno di affrontare le spese degli adeguamenti dei locali e delle relative volture per circa 750 mila euro in cambio di un comodato d’uso della durata di 25 anni.

Dall’accordo che verrà stipulato entro settembre appare finalmente chiaro che il trasferimento a Trapani del Corso di Enologia ha solo ragioni tecniche ed è assolutamente temporaneo. Nell’accordo, infatti, è incluso un dettagliato cronoprogramma dei lavori e l’indicazione dell’avvio delle lezioni per il secondo semestre 23/24 del Corso di Laurea in Enologia.

Sarà anche sottoscritto un protocollo d’intesa tra Asp e Università di Palermo perchè è intenzione dell’ateneo attivare nuovi corsi di laurea dell’area sanitaria presso la sede del campus biomedico di Marsala.

“Questo accordo è il risultato di mesi di lavoro dei vertici dell’Amministrazione Comunale di Marsala, dell’Università di Palermo e dell’Asp – sottolineano il Sindaco Massimo Grillo e il Rettore Massimo Midiri- superate le incertezze, le fughe di notizie e gli intralci burocratici si fa finalmente chiarezza: Marsala non solo manterrà il suo corso in Enologia, ma si gioverà di altri corsi relativi all’ambito delle professioni sanitarie, divenendo di fatto un centro universitario di tutto rispetto”.