Di Girolamo: “Che fine hanno fatto i due milioni per i bus di Marsala?”

redazione

Di Girolamo: “Che fine hanno fatto i due milioni per i bus di Marsala?”

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mercoledì 02 Agosto 2023 - 15:11

Chiamato in causa nell’ultima seduta di Consiglio comunale, torna a parlare l’ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo:

“In questi mesi di calura, le persone hanno ragione ad essere più arrabbiate di prima, per non utilizzare altri vocaboli, per tanti motivi, ma anche per essere costrette ad aspettare sotto il sole, con il rischio di star male, un autobus che non sanno se e quando passerà, oltretutto sapendo che è stato lasciato un finanziamento di oltre due milioni di euro per acquistare: pensiline, per ripararsi dal sole e dalle intemperie, paline per gli orari e altri due autobus elettrici, da aggiungere ai ventuno nuovi che sono arrivati nel 2020. Mi chiedono e chiedo, ma il finanziamento c’è ancora o è stato, scippato ai marsalesi, come tanti altri? (Vedasi i 26 milioni di euro per la sostituzione di tre passaggi a livello con dei sottopassi e i 135 milioni per lo scorrimento veloce Marsala- Mazara). Perché questo completo disinteresse anche per un servizio così essenziale?

Questa città territorio, ha assoluta necessità di un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome, che avrebbe dovuto avere da decenni, ma sicuramente avrebbe potuto avere da almeno due anni, con tutti i mezzi nuovi e il finanziamento di oltre 2 milioni di euro che abbiamo lasciato. Non è accettabile che ci siano pochissimi autobus in circolazione e sporchi per giunta. Il sindaco, forse pensa sempre di affidare/regalare il servizio a qualche privato e non lo fa funzionare artatamente per avere una giustificazione per l’affido? Sorge il dubbio.

Comunque, con tutti i mezzi a disposizione, è vergognoso che non ci sia un servizio funzionante, che permetterebbe inoltre agli utenti di risparmiare tanto, visto anche il costo del carburante, a chi non ha la patente e a chi non ha la macchina, (sono tanti che non se la possono permettere), di muoversi liberamente, sia per andare a lavoro che per sbrigare tutte le necessità quotidiane. Con un buon servizio, navette per il centro e più autobus per le contrade e i lidi, in città ci sarebbe molto meno traffico, più spazio per parcheggiare, strade più sicure, meno inquinamento e avremmo una città più a misura d’uomo e più vivibile.

I cittadini e i turisti hanno ragione ad essere furenti e arrabbiati, anche per questo servizio così essenziale e così carente per non dire assente”.

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