Nessuna conferma, allo stato attuale, rispetto alla notizia che avrebbe visto il Tar accogliere il ricorso presentato dall’ex assessore provinciale Giuseppe Bica relativamente alle elezioni regionali dello scorso settembre. La smentita della notizia circolata questo pomeriggio sul web arriva sia dall’avvocato Alessandro Finazzo, che assiste Bica, che dagli avvocati del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Nicola Catania. «Alle parti coinvolte nel procedimento, al momento, non è stata notificata nessuna PEC con la sentenza. Quindi la notizia diffusa oggi pomeriggio da alcuni organi di stampa è, sino ad ora, falsa». Lo dicono gli avvocati Alessandro e Salvatore Giacalone, difensori del deputato regionale Nicolò Catania, dopo che è stata pubblicata la notizia che il signor Giuseppe Bica avrebbe vinto il ricorso contro il deputato regionale Nicolò Catania per il seggio all’Ars. «Se dovesse risultare vero quanto scritto da alcuni giornali, si tratta di una fuga di notizie che denunceremo nelle sedi competenti», hanno concluso gli avvocati.
Nei mesi scorsi Bica aveva presentato ricorso contro l’elezione di Catania, in quanto al momento della candidatura all’Ars il sindaco di Partanna risultava in carica anche come presidente della SRR Trapani Sud.
In occasione delle ultime elezioni regionali, Nicola Catania raccolse 6 mila 276 preferenze nelle lista di Fratelli d’Italia, piazzandosi davanti a Giuseppe Bica, che a sua volta aveva ottenuto 3.324 preferenze. Se il Tribunale dovesse accogliere il ricorso, l’ex sindaco di Custonaci, in quanto primo dei non eletti nello stesso collegio elettorale, prenderebbe il posto del suo collega di partito Nicola Catania.