Ancora cani randagi in centro città a Marsala. Spesso sono innocui, altre volte meno. Anni fa alcuni randagi del Lungomare avevano attaccato dei passanti, alcuni intenti a svolgere attività fisica o corsa.

Oggi accade in Piazza Marconi, a Porticella. Qui alcuni cani randagi, quindi che stazionano nella zona in cui sono abituati a vivere e a procacciarsi il cibo, hanno attaccato una passante che è riuscita a divincolarsi con molta paura.

Ma è evidente come, negli anni, nessuna Amministrazione è riuscita a risolvere il problema del randagismo che, come altre tematiche, prima di tutto è un problema culturale. Il 67% dei cani presenti nei canili italiani, si trovano nel Mezzogiorno e il 43% dei canili è concentrato sempre al Sud (dati del 2021).

Questo vuol dire che prima di tutto il randagismo ovvero l’abbandono dei cani che ne sta alla base, è una piaga del Sud Italia. Ancora oggi, le associazioni animaliste come Oipa e Enpa, consigliano la sterilizzazione per evitare cucciolate che poi vengono abbandonate e l’adozione dal canile solo responsabilmente.

Per il resto quello che si può fare è una segnalazione ai Vigili urbani che però hanno una mole di lavoro non indifferente. E in ogni caso, se i canili sono saturi, i randagi non possono essere portati in un luogo lontano, diverso da quello in cui vivono quotidianamente, spesso accade che non riescano a sopravvivere.