Un uomo è ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne. I fatti sono avvenuti ad Enna agli inizi del mese scorso. La Polizia ha notificato un avviso di conclusione indagini e relativa informazione di garanzia, emesso dalla Procura della Repubblica.

Le indagini hanno preso il via quando una minorenne, accompagnata dai propri genitori, si è presentata negli uffici della Squadra Mobile di Enna, dove ha raccontato che poco prima, scesa nell’androne del palazzo dove abita, aveva ricevuto delle attenzioni da parte di un commesso giunto sul posto per consegnarle un plico, e che all’atto di farle mettere la firma sul documento di consegna, le si era avvicinato al punto di “strofinarsi” sulla stessa mimando l’atto sessuale.

La ragazza, dopo essere riuscita a svincolarsi, è rientrata a casa dove, in preda a una crisi di pianto, ha raccontato quanto accaduto, prima ad alcune sue amiche attraverso l’invio di un messaggio vocale WhatsApp e successivamente ai suoi genitori che senza perdere tempo l’hanno accompagnata in Questura.

A seguito di mirati accertamenti, i poliziotti della Squadra Mobile, sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore del reato. A fronte di ciò, la Procura ha disposto l’audizione della minorenne in modalità protetta, eseguita nell’immediatezza da personale della Squadra Mobile con l’ausilio di una psicologa-giuridica forense. Nella circostanza, la vittima ha confermato con lucidità i fatti reato già riferiti in denuncia.