Organizzato dalla sezione marsalese dell’Unione Italiana Cechi e Ipovedenti di Trapani, si è tenuto presso il Liceo “Pascasino” di Marsala un incontro con gli studenti volto a spiegare le funzioni, importanti, della scrittura Braille praticata proprio dai soggetti non vedenti.
“Abbiamo inteso – ci ha detto Ilaria Genna, responsabile del settore Istruzione dell’UICI – di avviare incontri con le istituzioni scolastiche per sensibilizzare i giovani ad imparare un sistema di scrittura che può essere utile ad aiutare chi non può usufruire di tutte le attività visive e che invece proseguono gli studi spesso fino al termine della carriera universitaria”.
L’iniziativa è stata l’occasione per interfacciarsi con gli allievi del quinto anno del “Pascasino”; a loro gli operatori hanno rappresentato la dimensione sociale che assume il dialogo scritto con e tra soggetti ciechi o ipovedenti. Con la responsabile Ilaria Genna, il Presidente provinciale UICI Antonio Struppa, il vice Giacomo Licari, il segretario Salvatore Bonfiglio, il Consigliere dell’Unione Ignazio Grillo e il tiflologo Gioacchino Di Gloria, è stato fatto anche un cenno storico dell’origine della scrittura Braille che nel corso degli anni, avvalendosi delle moderne tecnologie, ha raggiunto livelli di eccellenza.
Erano presenti anche alcuni ipovedenti che hanno portato la loro testimonianza, spiegando ai ragazzi e ai loro insegnanti l’esigenza di apprendere questo tipo di scrittura che può anche diventare una sorta di anticamera nel lavoro sociale.