Itaca chiama Sanremo_ Terza Serata: voti e commenti di NUMA

redazione

Itaca chiama Sanremo_ Terza Serata: voti e commenti di NUMA

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venerdì 10 Febbraio 2023 - 11:56

E’ andata in scena anche la terza serata della 73ª edizione del Festival di Sanremo, il Festival della Canzone Italiana, in diretta dal Teatro Ariston.

Condotto quest’anno nuovamente da Amadeus con Gianni Morandi, la terza serata ha visto la presenza, come co-conduttrice, della pallavolista della Nazionale Italiana, Paola Egonu.

Italian singer and Sanremo Festival co-host Gianni Morandi (L) with Italian Volleyball player Paola Ogechi Egonu (R) on stage at the Ariston theatre during the 73rd Sanremo Italian Song Festival, in Sanremo, Italy, 09 February 2023. The music festival will run from 07 to 11 February 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Per la quarta edizione della speciale rubrica “ITACA CHIAMA SANREMO”, il Festival ve lo raccontano i voti, i giudizi, gli occhi e le orecchie di alcuni musicisti e interpreti del nostro territorio.

TERZA SERATA_ NUMA: COMMENTI E VOTI

Paola & Chiara – “Furore”

L’amore alla Paola e Chiara. Tormento e sensualità. Furore è un brano orecchiabile, confezionato sufficientemente bene per rimanere in radio il necessario. Paola e Chiara, che conosco personalmente, sono 2 ragazze molto dolci e simpatiche. Non sono mai state delle grandi cantanti però ce la mettono tutta per essere credibili. Poco importa per le voci imprecise, tanto ultimamente cantare bene non sembra sia particolarmente richiesto per esibirsi al Festival di Sanremo e avere successo fra i teenager. Il loro brano e la loro esibizione è sufficiente buona per lanciare nel mercato “FURORE” e magari farlo rimanere nelle classifiche qualche settimana. Voto 6

Mara Sattei – “Duemilaminuti”

Bella ragazza voce intonata. Canzone ben confezionata. Ma un prodotto discografico totalmente inutile perché debole. Quando canta non si capisce una parola. Non sempre essere belli e cantare intonati sono elementi “sufficienti” per fare una carriera ai livelli che si intuisce la sua casa discografica ambisca. Voto 5

Rosa Chemical – “Made in Italy”

Questo artista a differenza di quella parodia ridicola di Achille Lauro, è assolutamente autentico nella sua trasgressività e personalità eccentrica.
Mi ricorda molto Renato Zero agli esordi ma in questo caso in maniera meritevole. Questo brano è stato prodotto a tavolino per diventare un tormentone radiofonico. Dietro questo artista ci sono tantissimi investimenti e tanto calcolo. Partendo dal look fino a tutte le idee pubblicitarie che lo sta vedendo coinvolto qui a Sanremo. Però nel suo caso è un impegno che vale la pena intraprendere, lo farei anch’io se fossi la sua produttrice. Anche nel suo caso importa poco che non sia un grande cantante perché è un artista che si muove a 360 gradi. Voto 8

Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”

Beh, mi ha fatto piangere e adesso mi devo rifare il trucco che è diventato un casino. Il suo dolore lo conosco bene. Ha fatto benissimo a portare un brano così profondo, così intenso per raccontare un argomento così delicato ed importante. Aiuterà una marea di ragazzi arrabbiati che si rovinano la vita esattamente come ha fatto lui, invece di trovare una fonte di ispirazione ed una strada positiva anche quando i genitori sono impossibili. Lui ha sempre avuto un carattere molto aggressivo e burrascoso ed io non l’ho mai amato perché conosco anche aspetti della sua vita privata che non mi esaltano. Eppure oggi lui perdona suo padre e spero che tutto il pubblico perdonerà a sua volta Grignani è lo riabiliterà definitivamente. Il cantato del brano non si è capito melodicamente fino in fondo, perché ha avuto diversi problemi di intonazione durante l’esibizione; ma adesso veramente ci vuole dirlo… non importa, davvero non importa… l’emozione, la sua crescita, il suo percorso sono arrivati tutti con la loro potenza immensa, sconquassante. L’arrangiamento del brano è superlativo. Quando l’ascolteremo alla radio e potremmo ascoltare anche meglio il suo cantato penso che diventerà un brano importante per la musica italiana da qui per molto tempo. Voto 9

Levante – “Vivo”

Look splendido L’esempio vivente di und donna giovane, bella e ‘stilosa’ che canta abbastanza bene, si capisce che ha il suo perché. A differenza del brano che è un po’ come tutti quelli del festival: ben prodotto e arrangiato ma non memorabile. Nello specifico: un po’ più interessante sulla strofa, un po’ scontato nel ritornello. Voto 7

Tananai – “Tango”

Tanani è molto migliorato, canta meglio. Cerca di dire qualcosa. Mi ricorda un “il tempo delle mele” in versione moderna. Un po’ triste, malinconico, però apprezzo che un giovanissimo mi parli di amore a modo suo piuttosto che le solite mille parole incomprensibili piene di rabbia e lamentele. La canzone non mi fa impazzire ma piacerà. Voto 6 1/2

Lazza – “Cenere”

Il brano è figo. Lui ha una timbrica vocale molto bella. Proprio un bel suono. Poi io non sono per i testi alla strappami il cuore… perché i giovani che hanno questa grande opportunità di influenzare altri giovani dovrebbero sforzarsi di dare messaggi molto più positivi. Comunque CENERE è fra i mie brani preferiti. Lo metterei sul podio, strano a dirsi, ma vero. L’ho pensato veramente e penso che qualche chance ce l’ha. Do questo buon voto perché il suo è un progetto discografico a fuoco e lui è un artista a fuoco. Un fatto fondamentale. Voto 9

LDA – “Se poi domani”

Come prodotto non serve a nulla alla storia della musica italiana. Ma come figlio di Gigi D’Alessio, quindi con una radice musicale melodica dolce e orecchiabile, una bella voce ed un prodotto ben realizzato, tutto questo condito con la potenza delle case discografiche che possono imporre quello che vogliono, anche lui riuscirà a farsi sentire un po’ in giro. Rimane un fenomeno circoscritto ad un pubblico abbastanza ristretto che idolatra il ragazzetto ‘fighetto’ figlio di papà e dei social che punta a far sognare le ragazzine. Voto 6,1/2

Madame – “Il bene nel male”

Ha un brano molto figo. Lei è autenticamente particolare originale e fuori dagli schemi. Lei è ‘fuori’ dal palco esattamente così come sulla scena. Perciò fa parte di quei pochi artisti veri nel bene e nel male. I suoi primi brani mi davano in testa perché non capivo mezza parola di quello che diceva, ne usciva una cantilena lamentosa. Però questo brano è molto più decifrabile ed equilibrato, con un testo originale un arrangiamento molto bello . Lei adesso sta andando “di moda” nell’ambiente artistico quindi è una panna che si sta montando da sola. Penso che faranno di tutto per farla salire sul podio ma potrebbero non riuscirci in quanto sia Ultimo che Giorgia sono molto spinti dalle loro case discografiche ed Ultimo particolarmente ha anche un pubblico molto attivo. La Caselli se si impunta con un artista ha il potere di imporlo fortemente. Alla fine di tutte queste riflessioni rimane che Madame è forte quindi questa operazione andrà in porto. Voto 8

Ultimo – “Alba

Sarò impopolare lo so, però ma a me Ultimo non piace, non piace, non piace e non piace. Non mi sta antipatico, non è una cosa personale semplicemente mi annoia terribilmente, strilla troppo ed è talmente stonato che faccio fatica a seguire i suoi testi che a volte sono belli. Dopo 4 minuti di canzone sono sfiancata. Ovviamente rispetto moltissimo chi lo ama e lo apprezza. La musica è di tutti. Voto 6

Elodie – Due

Elodie canta bene, è bella. Sta lavorando tosto con il suo team per trovare il suo giusto fuoco. Lo troverà perché lavora duro e si vede. Sì sì, ogni brano fa successo ma non è ancora completa e sapete perché? Ve lo dico? Perché è costruitissima. Ci sono dietro di lei investimenti enormi (che va bene) sofisticherie esagerate dove la sua immensa bellezza non è sufficiente per sopperire alla forza di una personalità necessaria per interpretare quel personaggio che le stanno costruendo addosso. Ho bisogno ancora di qualche anno per strutturarsi veramente per essere quella donna che vuole rappresentare. Il brano funziona, un po’ iperprodotto. A volte sembrano tre brani in uno per via di tutte le idee melodiche che ci sono all’interno. Cantato molto bene arrangiato benissimo. Io personalmente come ho già detto in precedenza, mi asfissio a sentire sempre storie negative di amori malati. Voto 8

Mr Rain – “Supereroi”
Noiosissimo. Ovviamente il messaggio del brano è molto bello infatti si classifica alto. Voto 5

Giorgia – “Parole dette male”

Adoro vedere in Giorgia, la sua emozione e tensione dopo così tanti anni, ancora presente poco prima di cantare. Sente tantissimo la responsabilità del suo nome e delle aspettative del pubblico sulle sue performance canore. Questa volta il suo brano non lo trovo adatto a lei canoramente al 100%. Il ritornello è elegante ed orecchiabile ma non decolla mai. La stimo profondamente come cantante, rimane una delle nostre più grandi, ma qui, per questo festival, non sono entusiasta nè della sua performance nè del brano. Anche lei sicuramente sarà in zona podio perché non la farebbero mai partecipare senza darle una posizione importante. Voto 7

COLLA ZIO – “Non mi va”

Dopo i Pinguini Tattici Nucleari sono arrivati i Colla Zio. Comunque sono bravi divertenti, vivaci, scanzonati, uno stile dato vita dei Lunapop tanto tempo fa. Hanno un brano molto carino apprezzo tantissimo il loro ‘vibe’ positivo e la loro ironia. Voto 7

Marco Mengoni – “Due vite”

Marco Mengoni è il più bravo artista qui a Sanremo. Il più completo, il più vero, il più onesto, il più talentoso. La sua è la canzone migliore e la più bella. Podio al primo posto. Voto 10 e lode

Colapesce e Dimartino – “Splash”

Molto probabilmente anche questo brano sarà un successo per 1000 ragioni. Loro cantano un genere che adesso va molto di moda, scrivono dei testi che hanno dei punti che si memorizzano facilmente e si ricanticchiano facilmente. Però io non ce la faccio proprio a sentire cantanti stonatissimi che gridano tutto il tempo. Anche a me è piaciuta “musica leggerissima” ovviamente sola versione registrata, perché quella dal vivo era inascoltabile; però vi siete mai chiesti come si potrebbe sopportare due ore di concerto di questi due dal vivo? Voto 5

Coma_Cose – “L’addio”

Allora, io devo capire come faranno questi 2 probabilmente a piazzarsi molto in alto alla classifica, probabilmente hanno davvero un ufficio stampa ed una casa discografica forte. Lui canta veramente male, lei è appena accettabile, dicono delle cose banalissime e anche loro si conciano come Blade Runner tali e quali a tutti gli altri. Il loro brano è la fiera del luoghi comuni. Voto 6

Shary – “Egoista”
Un’altra bella ragazzina con una voce caruccia ed un brano caruccio ed inutile per fare la storia della musica; scimmiotta un po’ Madame ma poi alla fine questi ragazzi cantano tutti allo stesso modo. Quando uscì Elisa tutti cominciarono a cantare come lei e così come Giorgia e così via. Ovviamente non mi piace particolarmente. Voto 5

Gianmaria – “Mostro”

L’ho sentito cantare un po’ di più del solito. Anche a me, come a mezza Italia, piace il suo faccino pulito, i suoi capelli bianco platino e la sua dolcezza e fragilità fusi nei suoi testi struggenti. Io purtroppo però non potrei ascoltarlo più di due minuti di seguito, per via dei contenuti dei suoi brani, non concordo nella trasmissione sistematica a tappeto del disagio interiore senza soluzione di continuità. Comunque nel suo caso specifico, rispetto ad altri, trovo che sia giusto che abbia uno spazio discografico in quanto ha sicuramente qualcosa da dare da dire anche se non a me. Voto 6 1/2

Moda – “Lasciami”
Un gruppo maturo solido un cantante leader bravissimo brano di spessore.
Ho incontrato Checco alla festa di “Tv sorrisi e canzoni” ed è venuto con il suo cagnolino in braccio, già lì mi ha conquistata. Non hanno un brano strepitoso ma è all’altezza del palco dell’Ariston. Voto 8 in onore alla loro carriera più che al brano.

Will – “Stupido”

Dolcino lui quando canta. Il testo gigione che ha la parola chiave “stupido” ed è probabilmente anche l’unica che si ricorderanno di tutto il testo. Progetto abbastanza inutile. Sempre rivolto al fenomeno ragazzine musica Fast Food – consumo veloce. Ebbene sì, le canzoni fast food commerciali ai minimi termini, basta che abbiano anche una sola parola chiave per creare un effetto tormentone e avere un mercato. Voto 5

Anna Oxa – “Sali (Canto dell’Anima)”

A me il brano non piace particolarmente e quando canta gli parte la tonsilla. Non serve. E’ stressante per chi ascolta. So che è considerata una cantante straordinaria e lo è stata, eppure adesso lei mi sembra molto datata per quanto si sforzi di non esserlo. Voto 6

Leo Gassmann – “Terzo cuore”

Gasman è un ragazzo che apprezzo molto perché si capisce che studia molto seriamente per fare bene il suo mestiere, mantiene l’umiltà l’equilibrio, si mette alla prova non è carismatico in maniera particolare, ma preferirei sapere che lui avesse lo stesso successo di Blanco al posto di Blanco. Voto 7

I Cugini di campagna – Lettera 22

Checché se ne dica, loro cantano veramente bene, sono simpatici, veri, bravi ed hanno un bel pezzo eseguito alla perfezione. Voto 7

Articolo 31 – “Un bel viaggio”

Parte bene la strofa, oltretutto J-Ax la canta molto bene, ma poi diventa una canzone degli 883 con la solita melodia corale a hola da Stadio. Il solito rap che a me dà alla testa quando sto cercando di innamorarmi di una voce o di una melodia. Il testo ha un suo perchè. Voto 6.1/2

Ariete – “Mare di guai”

Davvero un progetto inutile. Lei non è pronta: vi immaginate un suo concerto di 3 ore? Ho detto tutto. Voto 4

Olly – “Polvere”

E’ il miliardesimo progetto clone a tavolino. Cantato con l’auto tune fisso (peccato perché si intuisce che ha una bella voce ed una bella timbrica); canzone dance per le radio e per le feste in spiaggia. Progetto studiato. Niente è lasciato all’immaginazione. Voto 6,1/2

Sethu – Cause Perse

Sethu ha presentato un brano con una ritmica completamente diversa da tutte le altre in gara, molto incalzante e grintoso, il ragazzo ha presenza scenica e canta. Il mio voto è 6 perché non amo i brani con le parolacce.



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