Messina Denaro “non si è consegnato”, ma Scarpinato e Baiardo non sono d’accordo

redazione

Messina Denaro “non si è consegnato”, ma Scarpinato e Baiardo non sono d’accordo

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lunedì 23 Gennaio 2023 - 08:32

La cattura di Matteo Messina Denaro è sempre più discussa nelle modalità. Mentre gli attuali inquirenti affermano che dietro c’è stato un lavoro certosino per arrivare ad individuarlo, “Messina Denaro non si è fatto prendere” hanno assicurato, dall’altro ci sono le dichiarazioni dell’ex magistrato e oggi senatore 5 Stelle Roberto Scarpinato.

“Nessun latitante può resistere per 30 anni, anche se ha forti appoggi locali, se non gode di protezioni che vanno al di là della mafiaLa cattura potrebbe essere vissuta dai capi di mafia come scambio di prigionieri, basta abolire il 41 bis e il gioco è fatto. Questo è lo step a cui si mira. La mafia non è stata sconfitta con la cattura di Messina Denaro, assolutamente no. Messina Denaro ha goduto di protezioni ad altissimo livello, di sistema, perchè è uomo che conosce i segreti delle stragi. Aveva deciso di lasciarsi prendere” ha detto intervistato a “In Onda”.

Grazie sicuramente alle sue fonti, Scarpinato ha potuto fare questa affermazione che è stata, correttamente, subito sottolineata dai giornalisti in studio Parenzo e De Gregorio. Matteo Messina Denaro si sarebbe dunque consegnato. Avrebbe deciso di “lasciarsi prendere” perchè è un uomo che sa di avere pochi mesi di vita. E che se ha una speranza, quella passa da cure continuate e certe poco compatibili con una vita da boss latitante.

Da “Non è l’arena” di Massimo Giletti invece, l’ex prestanome dei fratelli Graviano, Salvatore Baiardo, nel novembre scorso proprio a Giletti aveva profetizzato la malattia e l’arresto di Messina Denaro. Ma Baiardo non spiega da chi ha avuto le informazioni e ammette che non sono stati i Graviano, fuori dai giochi da molto tempo.

“Non dovevo parlare così sarebbe stata una cattura normale? Messina Denaro non ha molto ancora da vivere, altrimenti non sarebbe successo quello che è successo” continua.

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