Nella casa fraterna della Diocesi di Mazara del Vallo, in contrada Amabilina a Marsala, da ieri sera è accolta una famiglia della città.
Sono sette i componenti del nucleo familiare in situazione di disagio che hanno trovato ospitalità all’interno della struttura gestita dall’Opera di religione “Monsignor Gioacchino Di Leo”.
La famiglia (marito, moglie e 5 bambini), che da ieri sera abita nella casa fraterna, è stata seguita da mesi da don Francesco Fiorino che guida l’Opera di religione. Sino a qualche sera addietro la famiglia era ospitata da parenti ma, visto il nucleo così numeroso, è stato deciso di ospitarla nella casa fraterna dedicata a santa Gianna Beretta Mola.
«Ci è sembrato il modo migliore di celebrare il Natale, accogliendo chi vive in difficoltà – ha detto don Francesco Fiorino – il richiamo è quello di vivere una solidarietà concreta». La casa fraterna è la quarta della Diocesi gestita dall’Opera di religione: una casa per donne è aperta in via San Giovanni a Mazara del Vallo, una casa per uomini e un’altra per donne, invece, sono aperte a Marsala. Questa di contrada Amabilina è stata acquistata dalla Diocesi coi fondi 8×1000 ed è gestita dall’Opera di religione.