Maltempo, Regione estende lo stato di crisi ad altri Comuni del trapanese

redazione

Maltempo, Regione estende lo stato di crisi ad altri Comuni del trapanese

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sabato 26 Novembre 2022 - 14:18

Il governo Schifani ha esteso ad altri sei Comuni lo stato di crisi e di emergenza, già dichiarato lo scorso 24 ottobre per numerose zone dell’Isola a causa dei danni provocati dal maltempo nei giorni 25, 26 e 30 settembre e il primo, il 9 e il 13 di ottobre.

Su proposta del dipartimento regionale di Protezione civile guidato da Salvo Cocina, la Giunta regionale ha esteso il provvedimento, della durata di sei mesi, ai seguenti Comuni: Vita, Calatafimi Segesta e Salemi nel trapanese; Vittoria nel ragusano; Caltabellotta e Montevago nell’agrigentino.

La decisione è stata presa per attivare ulteriori iniziative che possano garantire una maggiore capacità di risposta operativa sul territorio, ritenendo valide e motivate le richieste avanzate dai Comuni.

Sull’argomento ristori per i comuni colpiti dall’alluvione, interviene il deputato regionale Dario Safina.

E’ un bene il fatto che il Governo regionale, con lo stimolo del Presidente Renato Schifani, stia predisponendo le variazioni di bilancio. Bisogna dare risposte immediate ai siciliani e, in tal senso, nella qualità di Deputato Regionale ed assieme ai colleghi del PD Michele Catanzaro (capogruppo) e Tiziano Spada, che ringrazio per la condivisione dell’istanza, chiediamo al Governo di stanziare le risorse necessarie per i ristori ai privati in provincia di Trapani ed in tutti gli altri territori della Sicilia colpiti dai nubifragi di fine settembre ed inizio ottobre“, afferma Safina.

Eventi straordinari come quelli che hanno causato allagamenti e straripamenti di torrenti, procurando danni ingenti a imprese e famiglie, richiedono risposte concrete.

“Quando si parla di aiuti a imprese e famiglie per il caro bollette, non si può non prevedere un adeguato e doveroso ristoro per quanti, nelle province di Trapani, Siracusa, Agrigento e in diversi centri siciliani hanno visto i loro sacrifici di una vita (gli esercizi commerciali, i mezzi di trasporto o, addirittura, le loro case) seriamente danneggiate dagli eventi meteorologici. Ci chiediamo se queste imprese, queste famiglie e questi cittadini abbiano diritto di un risarcimento congruo – dice infine il deputato trapanese -. La nostra risposta è affermativa, di certo, e riteniamo che il Governo Regionale non possa agire con due pesi e due misure”.

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