Caldaia, è ora di cambiarla: ecco cosa considerare quando è da sostituire

redazione

Caldaia, è ora di cambiarla: ecco cosa considerare quando è da sostituire

Condividi su:

venerdì 18 Novembre 2022 - 16:23

Quando la caldaia diventa obsoleta, abbiamo la necessità di sostituirla, ed è bene farlo quanto prima visto che si avvicina l’inverno. Naturalmente si tratta di un’operazione che richiede delle attenzioni particolari in fase di scelta, e dunque una corretta informazione.

Come detto, il tempismo è molto importante, anche perché non manca moltissimo all’accensione dei riscaldamenti in Sicilia (cosa che avverrà i primi giorni di dicembre). Vediamo dunque di approfondire questo discorso.

Quando e perché cambiare la caldaia?

La caldaia con il tempo può diventare obsoleta e guastarsi più facilmente. In generale, è meglio eseguire questa operazione dopo dieci anni circa dall’installazione, per via del discorso relativo all’obsolescenza dell’apparecchio. Inoltre, una caldaia vecchia potrebbe causare alcuni problemi. Vista anche la tendenza degli italiani al risparmio idrico, è ancora più fondamentale stare attenti alle perdite di acqua della caldaia che, se si verificano, sono un segnaleper sostituirla quanto prima.

Ovviamente entra in gioco anche la questione relativa alla messa in regola, oltre al discorso del rendimento energetico. In sintesi, una caldaia vecchia consuma più energia del dovuto, e dunque rappresenta un pericolo sia per le nostre bollette, sia per l’ambiente, in quanto fonte di sprechi energetici (evitabili).

Quali sono i vantaggi derivanti dall’installazione di una nuova caldaia? Innanzitutto, sarà più efficiente e quindi più economica, poiché consumerà meno risorse. Inoltre, il comfort degli ambienti domestici aumenterà: con una nuova caldaia possiamo godere di un sistema di riscaldamento efficiente al 100% e più adatto alle nostre esigenze. Infine, non dobbiamo dimenticare la sicurezza: una nuova caldaia garantisce una maggiore protezione in termini di fughe di gas e altri problemi di questo tipo.

Quali fattori considerare quando si sceglie la caldaia?

Per prima cosa, conviene sempre valutare gli anni di garanzia e il rendimento. Una caldaia nuova dovrebbe avere una garanzia di almeno due anni. Inoltre, bisogna tenere conto del rapporto tra qualità e prezzo, sempre decisivo quando si acquista un dispositivo di questa tipologia, per un motivo specifico. La caldaia è un prodotto che dovrà accompagnarci per molti anni, ed è dunque sconsigliato andare al risparmio.

Se però si stanno affrontando spese elevate, come ristrutturare tutta la casa, è possibile approfittare di alcuni sconti: da questo punto di vista, un buon espediente può essere quello di dare uno sguardo ad una caldaia in offerta su ENGIE, una soluzione valida che permette anche di richiedere un finanziamento ad hoc. Un altro elemento di fondamentale importanza, da analizzare prima di scegliere la nuova caldaia, è la classe energetica unita ai consumi. In questo caso, è necessario tenere presente che più alta è la classe energetica, minori sono i costi variabili legati al consumo di energia. Non bisogna poi dimenticare altri fattori come il posizionamento della caldaia, perché questo determinerà i costi di installazione, e la possibilità di controllarla da remoto.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta