Bolletta raddoppiata per il Comune di Marsala, l’assessore D’Alessandro: “Serve l’aiuto dello Stato”

Vincenzo Figlioli

Bolletta raddoppiata per il Comune di Marsala, l’assessore D’Alessandro: “Serve l’aiuto dello Stato”

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mercoledì 26 Ottobre 2022 - 06:45

Come sanno bene famiglie e aziende, la guerra in Ucraina sta incidendo molto sui costi dell’energia e, di conseguenza, sulle bollette. Anche le amministrazioni pubbliche, tuttavia, stanno attendendo con preoccupazione gli avvisi di pagamento delle compagnie di erogazione elettrica e le previsioni sono a dir poco allarmanti. Al Comune di Marsala, ad esempio, si parla di una bolletta di circa 8 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al 2021, secondo le stime messe a punto dagli uffici municipali competenti. Per l’assessorato al bilancio, guidato da Giuseppe D’Alessandro, si prospetta un surplus di lavoro nelle prossime settimane, per trovare i mezzi e gli strumenti utili ad affrontare questa sgradita novità. “Tengo a precisare – spiega l’assessore al bilancio del Comune di Marsala – che non è ancora arrivata alcuna bolletta. Tuttavia, si tratta di una previsione plausibile”.

Come pensate di recuperare questi soldi?

Da soli avremmo difficoltà, come la stragrande maggioranza dei Comuni italiani. Infatti l’Anci si sta attivando con il nuovo governo, che non può limitarsi al ristoro di 1 milione di euro che era stato previsto. Ci aspettiamo un intervento del legislatore, che tenga conto delle difficoltà dei piccoli nuclei familiari, ma anche degli enti pubblici. Sono certo che a livello nazionale si muoverà presto qualcosa, intanto aspettiamo di capire la cifra precisa. Questa settimana, se tutto va bene, il Consiglio comunale approverà il bilancio di previsione. Eventualmente, entro fine anno procederemo con le variazioni di bilancio.

Giuseppe D’Alessandro

In attesa del governo nazionale, come amministrazione comunale state lavorando a nuovi interventi di spending review?

Stiamo continuando con la trasformazione della maggior parte degli impianti di illuminazione con il led e questo porterà un risparmio notevole. Ma bisogna investire anche sul fotovoltaico. Una delle voci che pesa maggiormente sulla nostra bolletta proviene dai costi di energia legati alle pompe di sollevamento dell’acqua. Proprio per questo, stiamo studiando un progetto che permetta di avere un impianto dedicato a sostenere i costi dovuti all’azione dell’acquedotto. Già così risolveremmo un po’ di problemi. Tuttavia, non intendiamo spegnere l’illuminazione pubblica, perchè nascerebbero altri problemi, per la sicurezza. Riassumendo, puntiamo sulle fonti alternative nel breve-medio periodo, ma nel breve periodo occorre l’aiuto dello Stato.

E’ arrivato il momento di dotare tutti gli uffici comunali e le scuole del territorio di pannelli solari…

Attingeremo alle misure esistenti per le scuole e gli edifici pubblici. Lo spauracchio della bolletta ha reso questa prospettiva una priorità assoluta tra gli interventi che riguardano la città.

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